Il costo dell’aria condizionata aumenterà quest’anno, complice il caldo estivo. Secondo una recente analisi, chi sceglierà di accendere l’aria condizionata dovrà mettere in conto per la stagione una cifra fino a 216 euro, circa l’80% in più rispetto al 2021.
Dato che si confronta con quello secondo cui Il numero di italiani che possiedono un climatizzatore è aumentato significativamente negli ultimi anni, e si prevede che continui a crescere considerando le temperature estive sempre più alte. Tuttavia, se l’apparecchio non viene utilizzato correttamente, il costo della bolletta energetica può aumentare considerevolmente.
La scelta della classe energetica
È importante scegliere la giusta classe energetica per il proprio condizionatore per mantenere i consumi il più bassi possibile. Chiunque stia pensando di acquistarne uno dovrebbe optare per un modello in classe A o superiore. Per prendere una decisione informata, si consiglia di controllare l’etichetta sul condizionatore che si sta acquistando. In ogni caso, la scelta di un dispositivo a basso consumo energetico può ridurre notevolmente la bolletta; ad esempio, passare da un condizionatore d’aria di classe B della vecchia scuola a un modello di classe A++ può farti risparmiare il 30-40% sulla bolletta annuale.
La tipologia di condizionatore
Se stai cercando di risparmiare energia e denaro sulla bolletta dell’aria condizionata, potresti prendere in considerazione l’installazione di un condizionatore d’aria inverter invece di uno tradizionale. Una volta che un condizionatore d’aria inverter raggiunge la temperatura desiderata, rallenta la velocità del motore invece di spegnersi, impedendo il consumo di energia necessario per arrestarsi e ripartire. Scegliere questo tipo di condizionatore può farti risparmiare fino al 30% sulla bolletta energetica.
Impostazione della temperatura del condizionatore
È importante utilizzare un condizionatore con saggezza e attenzione: impostare una temperatura troppo bassa può essere dannoso per la nostra salute, i nostri portafogli e l’ambiente. È meglio impostare la temperatura di circa 6-8 gradi al di sotto della temperatura esterna e, se il condizionatore ne è dotato, utilizzare la funzione di deumidificazione anziché la funzione di raffrescamento; questo renderà l’aria più sana e il conto più leggero del 13%.
Non dimentichiamo le nostre cattive abitudini
Le abitudini che più facilmente portano a sprechi di energia e denaro sono quelle più difficili da cambiare. Tuttavia, è importante fare questo sforzo per evitare di incorrere in costi inutili. Quando si utilizza il condizionatore, è importante assicurarsi che il fresco non venga disperso facendo in modo che le finestre rimangano chiuse.
Per evitare che il calore entri nelle stanze durante le ore più calde della giornata, è opportuno abbassare le tapparelle. Si consiglia inoltre di prestare attenzione alle porte delle altre stanze: lasciarle aperte quando non necessario può aumentare i consumi di energia fino al 6%. Un’alternativa alla deumidificazione è quella di utilizzare la funzione apposita per la notte o di programmare in maniera appropriata la temperatura. In questo modo si può ridurre il consumo di energia fino al 10%.