Eurovision 2022: vince la Kalush Orchestra e la sua Stefania. Una finale da record per share e attacchi degli hacker

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
Titoli Wall Street

Ad aggiudicarsi l’Eurovision 2022 è  l’ucraina Kalush Orchestra che conquista giuria e televoto. Una finale da record: 6.590.000 spettatori e il 41,9% di share

Ad aggiudicarsi la finale dell’Eurovision 2022, che ha fatto un vero record di ascolti,  è quindi la Kalush Orchestra con la sua ‘Stefania’. A premiare il gruppo il televoto 631 voti di 440 da spettatori europei. L’ultima serata della kermesse musicale europea  è stata seguita  su Rai1, dalle 20.57 all’1.13, da una media di 6.590.000 spettatori totalizzando ben il 41,9% di share. Un risultato mai raggiunto in Italia nella storia recente della manifestazione.

Già si pensa all’ edizione 2023 e il presidente ucraio Volodymyr Zelensky ha promesso in un post su Instagram che l’Ucraina  ospiterà la kermesse nel 2023. “Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa! Per la terza volta nella sua storia. E credo non per l’ultima volta. Faremo di tutto per accogliere i partecipanti e gli ospiti dell’Eurovision a Mariupol. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della Kalush Orchestra e a tutti quelli che ci hanno votato”.

La Kalush Orchestra è un gruppo musicale ucraino nato nel 2019  dalla collaborazione tra il  rapper Oleh Psjuk, dal musicista Ihor Didenčuk e da MC KylymMen. Il brano con cui hanno vinto si intitola Stefania, dedicato a Stefania, madre del cantante Oleh Psyuk, e  diventato, dopo l’inizio del conflitto con la Russia, un inno alla pace e alla difesa delle radici ucraine, anche nella tempesta.

La finale Eurovision 2022 è diventata famosa anche nel mondo del web e non per i social network ma perché era finita nel mirino degli hacker russi. A sventare gli attacchi degli hacker gli  informatici della  Polizia di Stato che hanno attivato  una sala operativa dedicata con tecnici e poliziotti specialisti del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico protezione infrastrutture critiche) della Polizia postale. Questa speciale task force  ha permesso la neutralizzazione di attacchi informatici del di killnet e di Legion.

 

 

 

 

 

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