(Finanza.com) L’euro amplia le perdite nei confronti del dollaro e scivola sui minimi dal 6 gennaio, avvicinandosi a quota 1,05 (a 1,0514) e avviandosi a concludere il mese peggiore da maggio.
A pesare sulla moneta unica sono stati oggi i numeri peggiori delle attese sulla fiducia dei consumatori tedeschi, mentre il dollaro è sostenuto dai commenti “hawkish” dei funzionari della Fed e dai dati macro recenti.
Gli investitori si preparano al report chiave di venerdì sull’inflazione dell’eurozona, da leggere in ottica Bce. Le aspettative sono per un rallentamento della crescita annua dei prezzi al consumo al 4,5%, con un indice core al 4,8%.
I mercati s
© Finanza.com