Euforia a Wall Street: azioni in rally, quali sono le buone notizie?

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Rally a Wall Street in chiusura del terzo trimestre: azioni euforiche sulla scia di notizie più rincuoranti sull’andamento economico e finanziario della potenza americana.

Le turbolenze sono davvero solo un ricordo per gli investitori, o nuovi fattori di instabilità possono ancora sconvolgere le Borse Usa e mondiali con l’inizio del terzo trimestre 2023? L’interrogativo resta valido, ma la giornata di venerdì 30 giugno ha archiviato mesi positivi, beneficiando di alcuni segnali ottimistici su inflazione e resilienza economica.

Wall Street ha chiuso in netto rialzo e il dollaro si è indebolito nell’ultimo giorno di giugno, mentre gli investitori hanno chiuso i conti su un trimestre solido, con dati che mostrano progressi negli sforzi della Federal Reserve per domare l’inflazione.

Tutti e tre i principali indici azionari statunitensi sono aumentati, registrando guadagni settimanali, mensili e trimestrali. Quanto sono durature le buone notizie, cosa è successo in questi mesi e cosa aspettarsi nei mercati.

Rally a Wall Street: Nasdaq trionfa

Il Nasdaq Composite ha registrato la sua migliore prima metà dell’anno dal 1983, dopo che gli investitori si sono riversati sulle società dell’indice ad alto contenuto tecnologico che dovrebbero beneficiare della crescita dell’intelligenza artificiale.

L’indice ha guadagnato il 32% nei primi sei mesi del 2023 quando i mercati hanno chiuso venerdì, l’ultimo giorno di giugno. Per ogni semestre, primo o secondo, il Nasdaq ha registrato la sua performance migliore dal picco della bolla delle dotcom nella seconda metà del 1999.

I mercati azionari statunitensi hanno superato una serie di sfide da gennaio, tra cui turbolenze tra le banche regionali, rischio sul tetto del debito pubblico e tassi di interesse più elevati attuati dalla Federal Reserve e da altri responsabili delle politiche monetarie.

I maggiori contributori al rally del mercato sono stati una manciata di grandi aziende tecnologiche: Apple, Amazon, Microsoft, Nvidia, Alphabet, Meta e Tesla. Venerdì Apple ha raggiunto un nuovo record, valutando l’azienda a oltre $ 3 trilioni, mentre il produttore di chip Nvidia ha quasi triplicato il prezzo dall’inizio dell’anno.

“Abbiamo avuto una certa moderazione sull’inflazione, che è chiaramente di supporto per le azioni, e messaggi più chiari da parte delle banche centrali. Questa maggiore certezza ha aiutato enormemente. . . ma negli Stati Uniti in particolare è stato davvero quel ’Magnificent Seven’ che ha trainato la maggior parte dei guadagni”, ha affermato Sinead Colton Grant, responsabile delle soluzioni per gli investitori di BNY Mellon Asset Management, riferendosi ai sette grandi gruppi tecnologici.

Il Nasdaq è aumentato del doppio rispetto all’aumento del 16% del più ampio indice S&P 500 dall’inizio dell’anno, evide


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