Secondo un’indagine condotta da Tecnè per Federalberghi la maggior parte sceglierà destinazioni nazionali, approfittando del mese di giugno, meno affollato e più tranquillo. Di questi, 8,7 milioni sono famiglie che porteranno con sé figli o nipoti.
“Il suono della campanella segna non solo la fine dell’anno scolastico, ma anche l’inizio della stagione delle vacanze per molti italiani – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – L’Italia rimane la meta preferita nel 90% dei casi, con un ritorno alla scelta di giugno come mese ideale per le famiglie“.
Preferenze di viaggio e budget
Dall’indagine emerge che il 90,1% degli italiani resterà in patria, mentre l’8,2% opterà per destinazioni estere. Le località balneari della penisola e delle isole maggiori sono le più gettonate (57,3%), seguite da montagne (10,8%), città d’arte (10,7%), isole minori (10,3%) e località lacustri (3,0%). Tra chi viaggerà all’estero, le capitali europee sono le destinazioni preferite (53,0%), seguite da crociere (25,3%) e località marine (14,0%).
Le vacanze avranno una durata media di 15 giorni, che sale a 27 per chi viaggia con minori. La spesa media pro capite sarà di 659 euro, che scende a 609 euro per le famiglie con bambini. Il turismo genererà un giro d’affari di 10 miliardi di euro, di cui 5,3 miliardi saranno spesi dalle famiglie con minori. La maggior parte del budget sarà destinata ai pasti (25,5%) e al viaggio (23,9%), seguiti dall’alloggio (21,9%) e dallo shopping (14,4%).
Modalità di pernottamento e attività preferite
La casa di parenti e amici è la scelta principale per il pernottamento (33,2%), seguita dagli alberghi (19,3%), case di proprietà (16,4%) e B&B (7,2%). Per chi necessita di prenotare, il 40,8% contatterà direttamente la struttura, anche tramite internet.
Durante la vacanza, le attività principali saranno passeggiate (68,4%), serate con amici (46,1%), pranzi o cene al ristorante (45,0%) e aperitivi (33,6%). La maggior parte dei vacanzieri userà l’auto per spostarsi (62,9%), seguita dall’aereo (21,6%) e dal treno (4,2%). La comodità è il criterio principale nella scelta del mezzo di trasporto (60,8%).
Tra chi non andrà in vacanza, il 48,6% ha indicato motivi economici, il 23,1% motivi familiari e il 23,0% motivi di salute.