ESTA: cos’è e come funziona il sistema per entrare negli Stati Uniti

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it) Non solo il Regno Unito con l’ETA e l’Unione Europea con l’imminente ETIAS: sono tante le nazioni che si apprestano ad introdurre una tassa d’accesso ai confini simile all’ESTA statunitense. Tra le mete turistiche che diventeranno presto a pagamento spiccano la Thailandia e il Bhutan. Anche in questi casi, il modello è un visto speciale che autorizza al viaggio ispirato all’ESTA richiesto per visitare gli Stati Uniti. Ma di preciso cosa significa questo acronimo e come funziona questo sistema che ormai si sta diffondendo a macchia d’olio?

ESTA: cos’è e come funziona

ESTA sta per Electronic System for Travel Authorization, ovvero sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio. In pratica, gli Stati Uniti d’America prevedono un programma, chiamato Visa Waiwer Program (VWP) e approvato dal Department of Homeland Security (DHS), che permette ai cittadini di 40 Paesi, tra cui l’Italia, di entrare negli States per motivi specifici e restarci fino a 90 giorni senza dover richiedere un visto d’ingresso. L’ESTA è quindi un documento elettronico e serve soprattutto per la sicurezza interna: la provenienza è considerata “idonea” e il viaggiatore, garantito dalla sua nazionalità, non rappresenta un pericolo.

I 40 Paesi che aderiscono al VWP e da cui è possibile arrivare negli USA senza dover richiedere un visto sono:

  • Andorra
  • Australia
  • Austria
  • Belgio
  • Brunei
  • Cile
  • Corea del Sud
  • Croazia
  • Danimarca
  • Estonia
  • Finlandia
  • Francia
  • Germania
  • Grecia
  • Giappone
  • Irlanda
  • Islanda
  • Italia
  • Lettonia
  • Liechtenstein
  • Lituania
  • Lussemburgo
  • Malta
  • Monaco
  • Nuova Zelanda
  • Norvegia
  • Paesi Bassi
  • Polonia
  • Portogallo
  • Repubblica Ceca
  • Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord, Isole del Canale, Isola di Man)
  • San Marino
  • Singapore
  • Slovacchia
  • Slovenia
  • Spagna
  • Svezia
  • Svizzera
  • Taiwan
  • Ungheria

Chi ha la doppia cittadinanza irachena, iraniana, libanese, somala, sudanese e yemenita non può sfruttare l’ESTA e deve richiedere un visto per poter entrare negli Stati Uniti. Anche le persone che, non per motivi ufficiali come lavori militari e viaggi diplomatic


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