Legge di Bilancio 2022: arrivano nuovi incentivi per le assunzioni di ex dipendenti di aziende in crisi
Dal 2022 è entrato in vigore un nuovo incentivo per l’assunzione secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2022: si tratta di un’esenzione dei contributi per l’assunzione semplificata di ex dipendenti di aziende in crisi. Requisito: l’avvio di un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.
In pratica, la Legge di Bilancio per il 2022 estende al 100% l’attuale esenzione contributiva INPS (sono escluse dalle detrazioni INAIL indennità e bonus) per i datori di lavoro, destinata solo all’assunzione stabile (o trasformazione) di giovani fino a 36 anni per il periodo compreso tra il 2021 e il 2022, nonché per l’assunzione a tempo indeterminato di lavoratori di qualsiasi età in arrivo (ex dipendenti) da aziende in pericolo come sopra definite (ossia con procedura di crisi azienda aperta).
Quali sono gli incentivi nel dettaglio: sgravio fino a 6mila euro annui per un massimo di tre anni (36 mesi), che nelle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna) arriva a 4 anni (48 mesi); esonero per tutti i datori di lavoro privati, compresi quelli del settore agricolo.
Tale provvedimento, come di consueto, richiede l’autorizzazione dell’Ue per l’utilizzo delle risorse della disciplina temporanea degli aiuti di Stato, attualmente concessa fino al 31 dicembre 2021.
La novità è inserita nel disegno della Legge di bilancio e approvato dal CdM il 28 ottobre 2021, in un più ampio pacchetto di incentivi per le imprese e, in particolare, per la tutela del lavoro.
Il nuovo strumento di tutela dell’occupazione è accompagnato da altre misure volte all’occupazione di persone che appartengono alle fasce di popolazione a basso reddito per poter garantire e migliorare la ripartenza economia del Belpaese. Fra queste si menzionano:
decontribuzione per assunzione di titolari di Reddito di Cittadinanza (RdC),
bonus contributivo per le lavoratrici madri
incentivo sull’assunzione di lavoratori in cassa integrazione straordinaria (CIGS).