Eros Ramazzotti rischia una denuncia per diffamazione: perché e cosa può succedere

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Eros Ramazzotti rischia una denuncia per diffamazione e a farcelo sapere è il Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana. Gli eventi risalgono al 4 aprile, quando durante un concerto di Eros Ramazzotti a Firenze il cantante ha rimproverato i soccorritori intervenuti in aiuto di una fan che si è sentita male. La Croce Rossa è dunque intervenuta in difesa dei volontari, dichiarandosi pronta a adire le vie legali.

Perché Eros Ramazzotti rischia una querela per diffamazione, ecco cosa è successo al concerto

Durante il concerto di Eros Ramazzotti del 4 aprile al Nelson Mandela Forum di Firenze, una signora del pubblico ha avuto un malore ed è quindi stato richiesto l’intervento dei soccorsi. Il cantante ha prontamente fermato l’esibizione, accorgendosi del malore della fan in prima fila sotto il palco. L’arrivo dei volontari della Croce Rossa è stato però accompagnato da una frase infelice del cantautore romano, che li ha rimproverati per il ritardo.

“Altri dieci minuti ed era morta” queste le parole di Eros Ramazzotti nei confronti dei soccorritori, probabilmente preoccupato per lo stato di salute della signora. Quest’ultima, comunque, ha ricevuto l’aiuto di cui aveva bisogno e si è rapidamente ripresa, tanto da aver potuto continuare a seguire il concerto. Tutto è bene quel che finisce bene, ma non per Eros che ora rischia una denuncia per diffamazione o meglio, una querela dato che è la stessa vittima a voler procedere.

Comprensibilmente, le parole del cantante sono presto diventate virali e l’accusa di negligenza nei confronti della Cri ha fatto presto il giro dei social network e dei media. Lorenzo Andreoni, presidente del Comitato di Firenze della Cri, ha quindi provveduto al rilascio di un comunicato in cui difende i soccorritori e “chiarire la dinamica dei fatti”.

Stando alle parole del presidente Andreoni, la prima squadra di soccorso sarebbe arrivata nei tempi stabiliti, raggiunta poi dalla seconda squadra che ha avuto dei problemi di passaggio nel sottopalco (peraltro a causa del personale di


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