Eredità di Silvio Berlusconi: come verrà diviso il patrimonio tra i figli (ma non solo)

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Wall Street

(Money.it) Eredità Silvio Berlusconi, come verrà diviso il suo patrimonio? Dopo la morte dell’imprenditore e fondatore di Forza Italia, si susseguono le voci in merito a un suo possibile testamento.

Silvio Berlusconi era uno degli uomini più ricchi d’Italia e la notizia della sua morte ha acceso la discussione sull’eredità dell’ex presidente del Consiglio, non solo quella economica ma anche quella politica.

Gli eredi li conoscono tutti e sono i cinque figli: Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi, in rigoroso ordine di età. Dal punto di vista economico si parla già del suo patrimonio in cui rientrava un po’ di tutto: dalla televisione al calcio, dall’editoria agli immobili. Quello di Berlusconi era un vero e proprio regno economico che ora potrebbe finire nelle mani dei figli. Ma in che modo? E di che cifre parliamo?

Al momento non c’è dubbio che la protagonista assoluta sia Marina, quella che più di ogni altro ha le decisioni nella famiglia da quando le condizioni di salute di Berlusconi erano peggiorate. Avrà lei, magari insieme al fratello Pier Silvio, un ruolo primario nella gestione economica del patrimonio, mentre per quanto riguarda Forza Italia tutto potrebbe finire adesso nelle mani di Marta Fascina.

Vediamo allora a quanto ammontava il patrimonio di Silvio Berlusconi, come potrebbe essere divisa la sua eredità e quale sarebbe il futuro di Forza Italia, la creatura politica dell’ex premier.

Il patrimonio di Berlusconi: la galassia Fininvest

Secondo la rivista Forbes Silvio Berlusconi era il terzo uomo più ricco d’Italia con un patrimonio complessivo di 6,8 miliardi di euro. Nella sua vita non sono tuttavia mancati scandali e processi giudiziari di varia natura, legati alla sua carriera politica e da imprenditore.

La società che apparteneva a Silvio Berlusconi che ha più attività è Fininvest. La Repubblica ha provato a valutare le cifre che girano intorno a essa, partendo dalle tre partecipazioni importanti in società quotate in Borsa, che valgono 2,8 milioni di euro. Tra gli interessi principali di Berlusconi c’è Mediaset, che si sta espandendo in Europa, come dimostra la sede ad Amsterdam: ha rilevato il 29% dell’emittente tedesca ProSiebenSat e continua a puntare su Mediaset Spagna.

Poi c’è la partecipazione al 30% in Banca Mediolanum, una società di gestione del risparmio che è stata sempre in mano a Ennio Doris e ora, con la sua scomparsa, al figlio Massimo. Il pacchetto di Fininvest vale 1,8 miliardi, per una socie


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