Entro il 2 settembre domanda per i contributi a fondo perduto

Di Antonia De La Vega 3 minuti di lettura
Wall Street

Scadenza prevista per il 2 settembre per l’invio della domanda telematica per  contributi a fondo perduto non automatici previsti dal dl Sostegni bis (“cfp per le attività stagionali”, di cui all’art. 1, commi da 5 a 15, del DL 73/2021).

La scadenza è tra qualche giorno e la compilazione della domanda non è immediata soprattutto la parte relativa ai requisiti sugli aiuti di stato (Temporary Framework). Ci sono inoltre importanti differenze rispetto alla procedura utilizzata in passato per il primo ristoro: per esempio, non si indica l’apertura della partita IVA dopo il 2018, perché è sempre richiesto il calo di fatturato del 30%. La novità principale è il periodo a cui viene parametrata la flessione dei ricavi, ossia non l’intero 2020 ma i 12 mesi di maggior incidenza del Covid, dal primo aprile 2020 al 31 marzo 2021 (rispetto ai 12 mesi precedenti).

Per compilare la domanda via web per il contributo a fondo perduto previsto dai commi da 5 a 13 dell’articolo 1 del dl 73/2021 occorre:

Accedere alla procedura utilizzando il portale Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle entrate, utilizzando le proprie credenziali (SPID – Sistema pubblico di identità digitale; CIE – Carta d’identità elettronica; CNS – Carta nazionale dei servizi). Si può incaricare anche un intermediario, il quale effettuerà l’accesso scegliendo l’utenza di lavoro relativa al codice fiscale del soggetto richiedente (opzione “Delega diretta”). Dopo l’accesso occorre premere il pulsante Contributo a fondo perduto, cliccando sul link “Servizi per compilare e trasmettere l’istanza”. Occorre scegliere l’opzione “Predisponi l’istanza per il contributo” nel box dedicato al contributo decreto Sostegni bis stagionali, articolo 1, commi da 5 a 15, del decreto legge 73/2021. Barrando il campo “soggetto diverso da quelli di cui al comma 6 dell’articolo 1 del dl 73 2021“, si indica il possesso dei seguenti requisiti (in base al comma 6 dell’articolo 1 del dl 73/2020):partita IVA attiva al 26 maggio 2021, non essere un ente pubblico, non essere intermediari finanziari e società di partecipazioni.

Attenzione alla compilazione del Temporary Framework (legge Ue sugli aiuti di stato) si chiede l’indennizzo, e dei quadri A (nel quale si elencano gli aiuti di stato ricevuti) e il quadro B (Se il richiedente appartiene a un’impresa unica indicando il codice fiscale di tutti i soggetti che appartengono all’impresa).

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