(Money.it) Eni, il colosso petrolifero italiano, ha recentemente comunicato i risultati finanziari preliminari del 2022, evidenziando un forte miglioramento dei ricavi e della redditività. L’azienda ha beneficiato di un contesto economico più favorevole, come confermato dall’amministratore delegato Claudio Descalzi, che ha definito «eccellenti» i risultati ottenuti.
Alla Borsa di Milano, le azioni Eni stanno perdendo però oltre un punto percentuale, a 13,96 euro.
Eni registra un forte aumento dei ricavi e della redditività nel 2022
Eni ha registrato ricavi della gestione caratteristica pari a 132,24 miliardi di euro nel 2022, in aumento del 73% rispetto all’anno precedente. Anche l’utile operativo adjusted è più che raddoppiato, salendo a 20,39 miliari di euro rispetto ai 9,66 miliardi del 2021. Quasi triplicato l’utile netto rettificato a 13,3 miliardi di euro, registrando un notevole aumento di 9 miliardi del 2021. Tale incremento è stato possibile grazie agli eccellenti risultati della gestione industriale e al notevole contributo delle partecipate.
Nel quarto trimestre del 2022, Eni ha registrato un risultato operativo adjusted positivo per 3,59 milioni di euro, in calo del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, il risultato netto adjusted è balzato a 2,5 miliardi, rispetto agli 1,7 miliardi del quarto trimestre del 2021.
Flusso di cassa e dividendo
Nonostante la produzione di idrocarburi sia scesa del 4
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