(BorsaeFinanza.it) L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla recente acquisizione di Neptune Energy Group e sulla quotazione di Plenitude, nel corso del World Energy Transition Outlook presentato con la collaborazione dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili.
Su Neptune Energy, società acquisita in partnership con la controllata Var Energy, Descalzi ha riposto ai dubbi sollevati da alcuni analisti. L’azienda britannica è infatti specializzata in esplorazione e produzione nei settori gas e petrolio e mal si inserisce nei programmi di transizione energetica della società petrolifera italiana. Sul tema, l’ad di Eni ha precisato che “bisogna pensare al futuro ma vivere il presente”. E il presente è fatto di un aumento dei consumi di carbone dopo la ripresa dell’economia post-Covid e lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Dunque, nella transizione, sì al gas che inquina meno del carbone.
Con rifermento invece alla quotazione di Plenitude, società dedicata alla vendita e commercializzazione di gas ed energia elettrica, lo sbarco in Borsa potrebbe avvenire già entro la fine dell’anno se ci fossero delle finestre d
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