(Money.it) Il crollo dei prezzi del petrolio ha avuto un impatto negativo su Eni e altri titoli del Ftse Mib. Le preoccupazioni legate alla situazione economica hanno contribuito al calo dei prezzi del petrolio, smorzate solo temporaneamente dall’accordo provvisorio sul tetto del debito negli Stati Uniti. Durante il fine settimana, Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, e Kevin McCarthy, presidente della Camera dei Rappresentanti, hanno raggiunto un accordo sul tetto del debito USA, fissato a 31,4 trilioni di dollari, per stabilire un limite di spesa governativa per i prossimi due anni. Questo accordo potrebbe evitare un potenziale default nell’economia più grande al mondo, che è anche un grande consumatore di petrolio.
Tuttavia, nonostante l’accordo, l’effetto positivo sui prezzi del petrolio potrebbe non essere sufficiente. L’aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti a giugno potrebbe ridurre nuovamente la domanda di greggio. Quello che ora potrebbe fare la differenza è l’Opec+, che il 4 giugno potrebbe decidere di ridurre la produzione. I tagli alla produzione potrebbero sostenere i prezzi, ma le tensioni tra i memb
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