Energia: arrivano nuovi bonus alle imprese da non perdere

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
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Le regole per la cessione dei crediti d’imposta corrispondenti ai conti commerciali del mese di dicembre sono le stesse già applicate nei mesi precedenti, ma vengono modificati i codici tributo per F24 e le scadenze informative per chi sceglie la cessione secondo le indicazioni contenute nell’art. il Regolamento Redditi. Agenzia del 26 gennaio e nel Decreto 2/E del 30 gennaio. Il riferimento normativo è il DL Aiuti quater (176/2022, commi 1 e 2), che ha prorogato fino a dicembre i buoni energia dell’azienda. La percentuale del finanziamento varia a seconda del tipo di conto (luce o gas) e delle aziende beneficiarie.

Nei dettagli:
40% per le aziende energivore con alto consumo di gas naturale, ad eccezione delle aziende con alto consumo di gas naturale,
30% per le aziende non energivore.
regole di prestito

Il credito d’imposta è utilizzato come compensazione o può essere trasferito secondo le seguenti regole:

il conferimento non è frazionabile;
è possibile un solo ordine, a cui se ne possono aggiungere altri due, ma solo a banche e intermediari finanziari;
Le imprese beneficiarie devono richiedere conferma della conformità dei dati relativi alla documentazione che dimostri la sussistenza delle condizioni che danno loro diritto al prestito stesso.
Le aziende che intendono avvalersi del bonifico devono inviare all’Agenzia delle Entrate un apposito modulo (allegato al precedente regolamento) entro il 20 settembre 2023.

Ricordiamo che non sono ancora decorsi i termini per la cessione dei crediti d’imposta pregressi:

22 marzo 2023: per il credito d’imposta sui combustibili per l’agricoltura e la pesca – 3° trimestre 2022;
21 giugno 2023: per il credito d’imposta sui combustibili per l’agricoltura e la pesca – Q4 2022;
20 settembre 2023 per i crediti d’imposta luce e gas del terzo trimestre 2022 e ottobre/novembre 2022
Il beneficiario, a sua volta, può utilizzare il credito d’imposta a titolo di compensazione o trasferirlo a banche e/o finanziarie: in tal caso, questi, a loro volta, dovranno inviare messaggi entro le scadenze sopra indicate.

Se invece decidi di utilizzare il credito d’imposta in compensazione, devi farlo utilizzando il modello F24:

30 settembre 2023 per i crediti corrispondenti al dicembre 2022, al terzo trimestre 2022 e al bimestre ottobre-novembre 2022
31 marzo 2023 per il terzo trimestre 2022 credito d’imposta sui combustibili agricoli e per la pesca;
30 giugno 2023 per il quarto trimestre 2022 credito d’imposta sui combustibili agricoli e ittici.
Il collegamento utilizza il nuovo modello con le istruzioni di costruzione e le specifiche tecniche associate.

Codici fiscali per il rimborso in F24 da parte degli assegnatari stabiliti dal regolamento n. 2/E del 30 gennaio 2023:

N° 7742 “CESSIONE DEL CREDITO – credito d’imposta a favore delle imprese energivore (dicembre 2022) – art. 1 del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176″
N° 7743 “CESSIONE DEL CREDITO – credito d’imposta a favore di imprese ad alto consumo di gas naturale (dicembre 2022) – art. 1 del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176″
N° 7744 “CESSIONE DEL CREDITO – credito d’imposta a favore delle organizzazioni non energivore (dicembre 2022) – art. 1 del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176″
N° 7745 “CESSIONE DEL CREDITO – credito d’imposta a favore delle imprese che non hanno un elevato consumo di gas naturale (dicembre 2022) – art. 1 del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176″.
Sul modello F24 i codici sono indicati nella sezione Tesoreria, secondo gli importi della colonna indennizzo mutuo. L’anno base è l’anno a cui si riferisce il prestito e deve essere nel formato ‘AAAA’.

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