Enel continua la sua ascesa a Piazza Affari dopo i dati trimestrali

Di Gianluca Perrotti 3 minuti di lettura
Enel

In una giornata vivace di venerdì, il titolo Enel è salito a 6,714 euro, registrando un notevole aumento del 3,17%, un rialzo accompagnato da un volume di scambi particolarmente elevato, con oltre 49 milioni di azioni scambiate rispetto alla media mensile di circa 26 milioni. Una performance che rappresenta un significativo miglioramento rispetto al giorno precedente, quando Enel aveva già chiuso con un guadagno di circa un punto percentuale.

L’impulso positivo per Enel è arrivato dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre, che hanno mostrato un incremento dell’utile netto del 44%, raggiungendo i 2,18 miliardi di euro e anche l’Ebitda adjusted ha visto un incremento del 12%, attestandosi a 6,094 miliardi di euro. Nonostante l’indebitamento finanziario netto sia leggermente aumentato a 60,696 miliardi di euro, questo non ha impedito una valutazione positiva degli traders.

Il comparto delle energie rinnovabili, Enel Green Power, ha giocato un ruolo cruciale, con una produzione idroelettrica in crescita del 20% e un’aggiunta di 2GW di capacità, con le attività nel settore retail che hanno beneficiato di una ristrutturazione dei prezzi per i clienti finali e di una riduzione dei costi di approvvigionamento.

Performance globale e outlook

A livello geografico, Enel ha mostrato un andamento positivo in Italia (+68%), America Latina (+11%) e Stati Uniti (+24%), incrementi che hanno più che compensato il calo del 26% registrato in Spagna, dove nel primo trimestre del 2023 aveva beneficiato di un picco nella marginalità del business gas.

Durante la conference call, è stata confermata la guidance per il 2024, con una crescita dell’Ebitda nel primo trimestre del 12%, superiore al 2% previsto e anche l’energia idroelettrica dovrebbe continuare a contribuire positivamente nel secondo trimestre, con le attività in Perù, che nonostante la cessione, stanno ancora offrendo un contributo significativo.

La politica dei dividendi rimane solida, con una cedola minima di 0,43 euro per azione e un payout al 70% se la cassa sarà positiva.

Valutazioni dagli analisti

Goldman Sachs ha ribadito la raccomandazione “buy” per Enel, alzando leggermente il target price da 8,7 a 8,75 euro, sottolineando il potenziale per un aumento della guidance annuale. Anche JP Morgan ha mantenuto una posizione positiva, consigliando di sovrappesare il titolo con un fair value di 8,1 euro, mentre Banca Akros ha suggerito l’acquisto di Enel, fissando un prezzo obiettivo di 8 euro, sulla scia dei risultati trimestrali superiori alle aspettative.

Con questi dati, Enel continua a dimostrare una robusta performance finanziaria, sostenuta da forti fondamentali e da una strategia focalizzata sull’espansione delle energie rinnovabili e sull’efficienza operativa.

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