Elon Musk ha ottenuto un doppio successo durante l’ultima assemblea degli azionisti di Tesla. I soci hanno infatti approvato sia il suo pacchetto di compensi che il trasferimento della sede legale in Texas.
Nel 2018, Elon Musk ha ricevuto un ambizioso piano retributivo che prevedeva l’assegnazione di opzioni su azioni Tesla fino a un valore di 55,8 miliardi di dollari al raggiungimento di specifici traguardi. All’epoca, molti di questi obiettivi sembravano inarrivabili, ma Tesla ha superato le aspettative, permettendo a Musk di accumulare opzioni per un valore attuale di 48,4 miliardi di dollari. Se ottenesse il premio completo, Musk potrebbe arrivare a possedere il 20,5% di Tesla, rafforzando ulteriormente la sua posizione dominante.
Un giudice del Delaware ha ordinato la revoca del pacchetto compensi, sostenendo che fosse stato concesso impropriamente dal consiglio di amministrazione. In particolare, la giudice Kathaleen McCormick ha sollevato dubbi sull’indipendenza di alcuni membri del board, mettendo in luce conflitti di interesse. Nonostante ciò, Tesla intende presentare ricorso contro la decisione, sperando che un nuovo voto favorevole possa influenzare il giudice.
Nuova sede e sfide future
Gli azionisti hanno anche approvato lo spostamento della sede legale di Tesla dal Delaware al Texas. Le due votazioni sono state approvate con ampi margini, come annunciato dallo stesso Musk su X (ex Twitter).
Musk ha anche fornito aggiornamenti sui futuri prodotti di Tesla, inclusi il Cybertruck e i robot umanoidi Optimus. Le consegne del Cybertruck stanno aumentando e si prevede una produzione limitata dei robot Optimus nel 2025, con oltre 1.000 unità operative nelle fabbriche di Tesla.
Il CEO, autodefinendosi “patologicamente ottimista”, ha promesso significativi progressi nella guida autonoma, prospettando un potenziale incremento del valore di Tesla, anche se wuesto ottimismo si scontra con le critiche di chi ritiene i compensi di Musk eccessivi e teme che le sue distrazioni possano danneggiare l’azienda.