Elezioni USA: gli analisti di Wall Street hanno puntato gli occhi su questi titoli del settore infrastrutture

Di Alessio Perini 5 minuti di lettura
Elezioni USA: gli analisti di Wall Street hanno puntato gli occhi su questi titoli del settore infrastrutture

Il settore delle infrastrutture promette già di essere uno dei grandi vincitori delle elezioni del 2024, mentre le tensioni aumentano riguardo alle condizioni attuali delle strade, dei ponti e delle vie navigabili americane. Sebbene l’amministrazione attuale abbia sviluppato un piano di infrastrutture sostanziale, molti ritengono che ci sia ancora molta strada da fare. Già si sentono commentatori lamentarsi dello scarso sviluppo delle infrastrutture negli Stati Uniti.

Anche se le azioni nel settore delle infrastrutture potrebbero non rivelarsi le più redditizie in questa tornata elettorale, vi è comunque un grande potenziale di crescita. Le infrastrutture attuali rimangono un argomento di discussione per politici locali e nazionali, e molti chiedono modifiche alla legislazione esistente per sbloccare opportunità aggiuntive, come posti di lavoro, punti di accesso e ottimizzazione dei trasporti.

Sterling Infrastructure

Sterling Infrastructure (NASDAQ:STRL) è un’azione unica nel settore delle infrastrutture. Fondamentalmente, si tratta di un’opportunità di crescita di piccole dimensioni pronta ad esplodere. E, a differenza di molte azioni nel settore delle infrastrutture “mattoni e malta”, STRL si concentra sulla costruzione di data center oltre allo sviluppo standard degli edifici e dei trasporti. Inoltre, l’azienda è entrata nel caldo mercato immobiliare. In modo impressionante, l’anno scorso hanno acquisito Professional Plumbing Group per espandersi nel settore residenziale.

La sovradiversificazione di questo tipo non sempre ottiene risultati, ma STRL sta riuscendo bene. L’azienda ha registrato una crescita sia delle vendite sia dei profitti nell’ultima relazione. Ciò è degno di nota considerando che i costi di investimento elevati mettono sotto pressione la maggior parte delle azioni nel settore delle infrastrutture oggi. Con un rapporto prezzo/vendite di soli 1,3x e un rapporto P/E di 20x, la capitalizzazione di mercato di 2,3 miliardi di dollari dell’azienda nasconde il vero potenziale di crescita a lungo termine rispetto ad azioni nel settore delle infrastrutture più mature.

Brookfield Infrastructure Partners

Brookfield Infrastructure Partners (NYSE:BIP) è un’azione unica perché è essenzialmente un fondo di private equity facilmente accessibile anche ai trader al dettaglio. La società possiede e gestisce aziende di servizi pubblici e trasporti che guidano lo sviluppo delle infrastrutture.

BIP ha subito una dura battuta d’arresto negli ultimi mesi a causa dei tassi di interesse più alti. Tuttavia, ciò non ferma il potenziale a lungo termine dell’azione. Inoltre, la gestione della società è abile nel navigare in condizioni economiche complesse, che li ha portati a cedere segmenti perdenti per concentrarsi su settori di crescita chiave. Inoltre, l’azienda ha pianificato di cedere altri 2 miliardi di dollari di attività quest’anno, creando un cospicuo saldo in contanti pronto per acquisizioni, mentre le aziende più piccole soffrono di più e diventano asset in difficoltà facili da cogliere.

In alternativa, le infrastrutture potrebbero tenere il saldo in contanti appena acquisito e alla fine restituire valore agli azionisti. L’attuale rendimento dei dividendi previsto dell’azienda è del 5,21%, e ha anche una lunga storia di riacquisto di azioni. Pertanto, BIP rappresenta un modo per accedere ad alcune delle principali società private del settore delle infrastrutture senza le elevate richieste di capitale o l’accesso che richiede il private equity.

U.S. Steel

U.S. Steel (NYSE:X) potrebbe facilmente essere la migliore azione nel settore delle infrastrutture del 2024.

Ma non per i motivi che potreste pensare. Potreste ricordarvi di un articolo che includeva U.S. Steel come una delle principali opportunità di arbitraggio nella fusione del 2024, e da allora l’attenzione è solo aumentata.

In poche parole, il produttore di acciaio giapponese Nippon Steel Corporation aveva pianificato di acquistare U.S. Steel per 55 dollari per azione, un solido premio rispetto al prezzo attuale. Ma i legislatori di entrambe le parti si sono opposti all’accordo, creando incertezza e turbolenza.

Ora anche l’ex presidente Trump si sta immischiando nella disputa, affermando che bloccherebbe l’accordo al suo primo giorno in carica se fosse eletto. Anche Biden non è entusiasta dell’affare, poiché ha fornito un “assicurazione personale” ai sindacati che li sosterrebbe se decidessero di combattere la mossa.

Qualunque sia l’esito, X sta attirando più attenzione oggi di quanto abbia fatto negli anni passati. Se l’accordo va in porto, si presenta una solida opportunità per l’arbitraggio della fusione. Se invece non va a buon fine, l’interesse rinnovato in U.S. Steel potrebbe aumentare la domanda e i fondi federali, creando un’opportunità a lungo termine diversa da molte azioni nel settore delle infrastrutture offrono oggi.

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