Elezioni europee 2024: ecco tutti i compensi per presidenti e segretari di seggio

Di Barbara Molisano 3 minuti di lettura
Europa

Con l’avvicinarsi delle elezioni per i 76 membri italiani del Parlamento europeo, fissate per l’8 e 9 giugno 2024 in Italia e per il 7 e 8 giugno per gli italiani all’estero iscritti all’AIRE, il Ministero dell’Interno ha delineato i compensi per i presidenti e i segretari di seggio. La Circolare DAIT del 18 aprile 2024 ha definito gli importi e il trattamento fiscale di tali compensi, precisando che i Comuni sono tenuti ad anticipare le spese.

Compensi presidenti e segretari di seggio

Il Dipartimento Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno, con la circolare 34 del 2024, ha comunicato gli importi dei compensi per gli incaricati ai seggi elettorali. In particolare, per le elezioni europee abbinate ad altre elezioni (regionali o amministrative), gli onorari fissi forfettari sono stabiliti ai sensi della legge 13 marzo 1980, n. 70. Inoltre, considerando il prolungamento delle operazioni di voto, i compensi sono aumentati del 15%.

I compensi per le consultazioni elettorali dell’8 e 9 giugno 2024 variano a seconda che vi sia abbinamento con altre elezioni:

Seggi senza abbinamento (1 scheda):

  • Presidenti: €138,00
  • Scrutatori e Segretari: €110,40
  • Seggi speciali (Presidenti): €82,80
  • Seggi speciali (Scrutatori): €56,35

Seggi con abbinamento (2 schede):

  • Presidenti: €209,50
  • Scrutatori e Segretari: €163,00
  • Seggi speciali (Presidenti): €103,50
  • Seggi speciali (Scrutatori): €70,15

In caso di ulteriori abbinamenti, i compensi sono maggiorati: per tre schede (es. regionali e comunali) si aggiungono €74 per i presidenti e €50 per scrutatori e segretari. Per quattro schede, gli incrementi sono rispettivamente €111 e €75.

Regime fiscale e cumulabilità dei compensi

Gli onorari percepiti dai componenti del seggio costituiscono un rimborso spese fisso forfettario, esente da ritenute o imposte, e non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini fiscali. L’INPS, con un messaggio interno del 31 maggio 2024, ha chiarito che tali compensi sono cumulabili con il trattamento pensionistico Quota 100.

Inoltre, i presidenti di seggio, in caso di necessità di recarsi in località distanti almeno 10 chilometri dal proprio Comune di residenza, hanno diritto al trattamento di missione, comprendente rimborsi per viaggio, alloggio e pasti, secondo la legge 18 dicembre 1973, n. 836, e successive modificazioni. Il rimborso chilometrico è previsto per l’uso del mezzo proprio, nei casi previsti dalla normativa.

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