(Money.it) L’Argentina si trova in una complessa situazione economica caratterizzata da una crisi nera, un’iperinflazione stimata oltre il 140%, e tensioni pre-elettorali imminenti. Nonostante ciò, la Borsa di Buenos Aires, rappresentata dall’indice Merval, ha continuato il suo rally iniziato lo scorso anno, registrando un impressionante aumento del 120% da inizio anno (e di quasi il 280% in un anno). In effetti, il dato della capitalizzazione del mercato finanziario è influenzato dalla svalutazione del peso argentino, ma anche se prendessimo in considerazione i valori in dollari, la crescita sarebbe notevole, pari a circa il 50%.
Vediamo allora se conviene investire nel mercato argentino e nella sua economia (verso la recessione).
Borsa argentina e politica economica
L’Argentina, dal punto di vista finanziario, sta ritornando in gioco dopo anni in fondo alla classifica globale. Gli investitori internazionali stanno iniziando a vedere il paese come un’opportunità, con prospettive interessanti e asset sottovalutati.
Questo ha portato a un sentimento rialzista nel mercato, con l’indice Merval che ha registrato un aumento del 120% da inizio anno nonostante i segnali di una perdita di vigore dell’economia.
Uno dei principali motivi di questo rally è legato alle elezioni presidenziali che si terranno il 22 ottobre. Nonostante le incertezze politiche e il fatto che l’attuale ministro dell’Economia, Sergio Massa, non sia favorito nei sondaggi, i mercati finanziari dimostrano un ottimismo sfrenato e scommettono su una svolta nella politica economica. L’estrema destra è in crescita nei sondaggi, ma gli investitori sembrano cred
© Money.it