Eco ansia, l’ansia per il cambiamento climatico: cos’è e quali sono i sintomi

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Al Giffoni Film Festival una ragazza ha interrogato il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sul futuro. La giovane si è presentata come una persona spaventata dal futuro e che soffre di eco ansia. “Alle volte penso che io non ho un futuro perché la mia terra brucia”, ha detto. “La mia domanda è […] lei non ha paura per i suoi figli e i suoi nipoti?”, domanda.

Il ministro ringrazia per la domanda e risponde: “Io ho la forza del dubbio, ho un dovere verso la carica che ricopro verso di voi e verso i miei nipoti”. La risposta di Pichetto Fratin arriva tra le lacrime, commosso dall’intervento. Questo scambio ha fatto il giro dei media, quasi cancellando le precedenti dichiarazioni del ministro dell’Ambiente.

Al contrario della commozione, ospite a Start su SkyTg24, Gilberto Pichetto Fratin appare spaesato e indeciso nel confermare la causa antropica del cambiamento climatico. In studio ha detto che non sa quanto questo (n.d.r. il cambiamento climatico) sia dovuto all’uomo o a un fenomeno naturale. La competenza scarsa del ministro dell’Ambiente – che lui stesso dice di non avere sul tema del cambiamento climatico – viene nascosta oggi dalle lacrime commosse di fronte alla paura concreta per il domani. Sembrano ritrovarsi nell’eco ansia la giovane e il ministro, in uno scambio che è stato definito “umano”.

Entrambi sembrano infatti temere il futuro: una perché dovrà viverlo, con tutte le incertezze del caso (da qui il concetto di eco ansia), l’altro perché ha figli e nipoti che gli sopravviveranno su una Terra sempre più inospitale. Ecco perché l’eco ansia non è un problema delle generazioni più giovani.


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