L’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni sulle spese detraibili nel modello 730/2024 per l’acquisto e l’installazione di pannelli solari, che devono essere riportate nei righi da E61 a E62 del modulo. La detrazione prevista per questi interventi, regolata dall’art. 1, comma 346 della legge n. 296 del 2006, ammonta al 65% delle spese sostenute, con un limite massimo di 60.000 euro per immobile.
Gli interventi che possono beneficiare di questa agevolazione comprendono l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali, nonché per piscine, strutture sportive, case di cura, istituti scolastici e università.
Requisiti tecnici e condizioni per l’agevolazione
Per ottenere la detrazione, è necessario che i pannelli solari installati rispettino determinati requisiti tecnici. I collettori solari termici devono possedere la certificazione Solar Keymark e l’installazione deve essere eseguita secondo i manuali dei principali componenti. Inoltre, per lavori iniziati prima del 6 ottobre 2020, i collettori devono avere una certificazione di qualità conforme alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976.
Il termine minimo di garanzia per i pannelli solari è di cinque anni per i pannelli e i bollitori, e di due anni per gli accessori e i componenti tecnici. Nel caso di pannelli solari autocostruiti, è sufficiente un attestato di partecipazione a un corso specifico di formazione.
Spese ammissibili e modalità di indicazione nel modello 730
Le spese ammissibili per la detrazione comprendono la fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché le opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione degli impianti. Sono incluse anche le spese per le prestazioni professionali necessarie e quelle per ottenere la certificazione energetica.
Nel modello 730, le spese per l’installazione di pannelli solari devono essere indicate nella Sezione IV, utilizzando il codice “3” nella colonna “Tipo di intervento”. Questo codice si riferisce agli interventi per la produzione di acqua calda ad uso domestico, inclusi quelli realizzati in autocostruzione.
L’Agenzia delle Entrate precisa che, per gli impianti prefabbricati tipo factory made, la certificazione Solar Keymark del collettore può essere sostituita dalla certificazione del sistema. Per i collettori solari a concentrazione, l’approvazione tecnica rilasciata dall’ENEA può sostituire la certificazione Solar Keymark.
L’installazione di impianti di solar cooling non beneficia della detrazione, in quanto questi sistemi producono acqua fredda per la climatizzazione estiva utilizzando l’acqua calda generata dai pannelli solari.
Per le spese sostenute dal 6 ottobre 2020 in poi, la normativa di riferimento è l’art. 5 del d.m. 6 agosto 2020, mentre per quelle antecedenti è l’art. 3 del d.m. 19 febbraio 2007 e successive modifiche.