Ecco le abitudini che fanno calare drasticamente la durata della batteria del tuo smartphone

Di Redazione FinanzaNews24 6 minuti di lettura
Smartphone

Se c’è una cosa che frena gli smartphone, è la durata della batteria. Non importa quanto siano fantastici gli ultimi dispositivi iPhone e Android, sappiamo praticamente che li ricaricheremo ogni notte come abbiamo sempre fatto. Quindi, quali sono le cose che contribuiscono maggiormente al consumo quotidiano della batteria?

Caricare troppo il telefono

Può sembrare un ossimoro, ma caricare il telefono può avere un impatto negativo sulla durata della batteria. Una ricarica frequente fa sì che la batteria del telefono si degradi più velocemente. Ogni ciclo di carica, che va dal 100% allo 0% e viceversa, contribuisce all’usura dei componenti chimici della batteria, in particolare nelle batterie agli ioni di litio comunemente presenti negli smartphone.

Il sovraccarico, ovvero mantenere la batteria costantemente al 100%, ed esporla a calore eccessivo può accelerare ulteriormente questo processo di degrado. Per prolungare la durata della batteria, ti consigliamo di caricare il telefono solo quando necessario ed evitare di lasciarlo collegato inutilmente una volta raggiunta la carica completa.

Aumentare la luminosità dello schermo

Potresti già saperlo, ma il display grande e bello del tuo telefono consuma molta batteria. Più luminoso è lo schermo, maggiore è la potenza consumata. Questo perché la retroilluminazione dello schermo, responsabile dell’illuminazione del display, richiede energia per funzionare.

Tuttavia, molti smartphone moderni ora dispongono di display OLED, che non richiedono retroilluminazione. La premessa, però, è la stessa per i display OLED. Invece di una retroilluminazione, ogni pixel su un display OLED è una fonte autonoma di colore e luce. Quindi, più luminosi devono essere i pixel, maggiore sarà la potenza richiesta.

Consentire alle app che non utilizzi di accedere alla tua posizione

La luminosità dello schermo è una cosa relativamente ovvia che consuma la batteria, ma una cosa a cui potresti non pensare sono i servizi di localizzazione in esecuzione in background. Quando i servizi di localizzazione sono attivi, il ricevitore GPS del telefono, la radio Wi-Fi e la connessione cellulare sono continuamente impegnati per individuare con precisione la tua posizione.

Per questo motivo è importante prestare attenzione a come Android e iPhone presentano i permessi di localizzazione. Entrambe le piattaforme ti consentono di scegliere “Durante l’utilizzo dell’app” per l’accesso alla posizione. Dovresti essere molto avaro riguardo alle app a cui consenti l’accesso “sempre” alla tua posizione. La tua batteria ti ringrazierà.

Notifiche che riattivano costantemente lo schermo

Parliamo ancora di display. Come accennato, consumano molta batteria. Naturalmente, più il display è acceso, maggiore sarà il consumo di batteria. Una piccola cosa che può avere un grande impatto sono le notifiche che svegliano costantemente lo schermo.

Non è solo una questione di display. Ogni volta che attivi il telefono, una serie di sensori e processi prendono vita. Quando il telefono è inattivo, alcune app e attività vengono messe in sospensione. Quindi, non solo ogni notifica accende il display assetato di energia, ma impedisce anche al telefono di rimanere inattivo.

Per fortuna, puoi evitare che ciò accada su iPhone e dispositivi Android.

Assistenti vocali che ascoltano i comandi di attivazione

Gli assistenti vocali che ascoltano i comandi di riattivazione, come “Ehi Siri” su iPhone o “Okay Google” su dispositivi Android, possono avere un impatto notevole sulla durata della batteria. In effetti, di solito te lo dicono quando abiliti la funzione. Gli assistenti vocali operano in background, monitorando costantemente l’input audio dal microfono del dispositivo per rilevare il comando di riattivazione.

L’ascolto costante di comandi di riattivazione specifici richiede che il processore e il microfono del dispositivo rimangano attivi, il che consuma più energia. Se questa è una funzionalità che usi spesso, probabilmente ne vale la pena. Ma se non usi mai i comandi di riattivazione con il telefono, è una buona idea assicurarti che non ascoltino sempre.

Ricerca del Wi-Fi quando sei lontano da casa

Il Wi-Fi è fantastico… quando sei vicino a una rete. Se sei lontano dalla rete domestica e da qualsiasi altra rete Wi-Fi conosciuta, il telefono continuerà a cercare le reti disponibili, consumando la batteria. Ciò è particolarmente evidente nelle aree con un’alta densità di reti Wi-Fi o quando ci si sposta tra luoghi diversi in cui sono disponibili reti.

Cosa puoi fare per fermare tutto questo? Bene, per cominciare, spegni il Wi-Fi quando non sei a casa. Certo, è piuttosto fastidioso e facile da dimenticare. Android ha una funzionalità che può farlo automaticamente per te. L’iPhone non ha una funzionalità simile.

Mantenere abilitati i sensori inutilizzati

Proprio come il Wi-Fi, ci sono a numero di altri sensori nel telefono che puoi disattivare quando non ti servono. Cose come Bluetooth, NFC e GPS. Anche se non consumano molta batteria, non è necessario mantenerli abilitati se non vengono utilizzati. Non tenere il Bluetooth attivato se non hai uno smartwatch o cuffie wireless. Non tenere NFC abilitato se non usi mai la funzione tap-to-pay. Hai capito.

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