Ecco come fare il bucato utilizzando i metodi della tradizione

Di Laura De Bonis 2 minuti di lettura
Bucato

La pratica di utilizzare la cenere come detergente per il bucato risale a tempi antichi, quando le nostre nonne la impiegavano per lavare i vestiti in modo economico ed ecologico. Oggi, con l’attenzione sempre maggiore verso la sostenibilità ambientale, questa pratica sta tornando di moda, permettendoci di ridurre l’impatto dei detersivi tradizionali sull’ambiente.

Come preparare il detersivo alla cenere

Per creare il nostro detersivo ecologico, avremo bisogno di cenere di legna e acqua. La proporzione consigliata è di 150 g di cenere per un litro d’acqua, mescolati insieme e lasciati riposare per almeno un giorno. Dopo aver filtrato il composto, possiamo trasferirlo in una bottiglia di vetro e utilizzarlo per lavare i nostri vestiti.

I vantaggi del detersivo alla cenere

Utilizzare la cenere come detergente presenta numerosi vantaggi. Innanzitutto, è un prodotto naturale e biodegradabile, che non inquina l’ambiente. Inoltre, risulta economico, poiché non è necessario acquistare detersivi costosi. La cenere può essere utilizzata su tutti i colori di tessuti, smacchiando efficacemente e ammorbidendo le fibre. Inoltre, ha un lieve effetto disinfettante, garantendo una pulizia profonda dei capi.

Seguendo semplici passaggi e con pochi ingredienti a nostra disposizione, possiamo prendere cura dei nostri vestiti in modo responsabile, senza rinunciare all’efficacia nella rimozione dello sporco.

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