Il settore della vigilanza privata in Italia è stato a lungo considerato uno dei più sottopagati, ma finalmente una buona notizia arriva per i lavoratori: è stato firmato di recente un nuovo contratto che prevede un aumento in busta paga di 350 euro. Tuttavia, questo aumento spetterà esclusivamente a determinate categorie di lavoratori che rientrano nell’accordo siglato dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni datoriali.
Cosa cambierà per i lavoratori della vigilanza privata
L’accordo per l’aumento dello stipendio riguarda circa 100 mila lavoratori del settore della vigilanza privata che hanno ricevuto fino ad ora una retribuzione inferiore a 7 euro lordi l’ora. Grazie a questo nuovo contratto, essi potranno beneficiare di un aumento significativo che porterà la loro busta paga ad essere più adeguata alle necessità del settore.
Le novità non si fermano qui: con la firma del nuovo accordo, viene riconosciuta anche l’aggiunta di un’ulteriore mensilità nel corso dell’anno, la tanto attesa quattordicesima. Il contratto, che avrà validità fino al dicembre 2026, prevede anche nuove tabelle stipendiali che permetteranno ai lavoratori di vedere aumentare gradualmente i loro stipendi nei prossimi anni.
Gli aumenti in busta paga per i diversi livelli e categorie di lavoratori
A seconda della categoria di lavoratore e del livello di contratto, gli aumenti in busta paga potranno variare. Ad esempio, per i guardia giurata per il servizio armato, l’aumento potrà arrivare fino a 250 euro per il IV livello, con scatti previsti fino al dicembre 2026.
Per gli addetti ai servizi di sicurezza, ovvero la vigilanza non armata, l’aumento potrà addirittura raggiungere i 350 euro per un contratto livello D, con aumenti mensili che si protrarranno fino al 2026.
Inoltre, oltre all’incremento dello stipendio, sono state previste anche maggiorazioni per il lavoro domenicale, che verranno aumentate in tre step diversi nei prossimi anni.
In conclusione, il nuovo contratto per la vigilanza privata porta con sé importanti novità per i lavoratori del settore, che potranno finalmente godere di una retribuzione più equa e adeguata alle loro responsabilità. Con l’aumento in busta paga di 350 euro e le altre migliorie previste, si apre una nuova era di riconoscimento e valorizzazione per una categoria professionale a lungo trascurata