È ora di vendere questa azione del “Magnificent Seven” di Warren Buffett prima del 2024?

È difficile discutere del track record di ‍Warren Buffett.

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
È ora di vendere questa azione del “Magnifico Sette” di Warren Buffett prima del 2024?

Un segno‍ che⁢ la sua abilità di investitore non si​ è ‍affievolita può essere trovato guardando‍ la più recente grande vittoria ‌di Berkshire ‍Hathaway. E questa vittoria non è nulla meno che Apple (NASDAQ: AAPL).

Questo titolo “Magnificent Seven” è aumentato del 384% solo negli ultimi⁤ cinque anni, un guadagno che fa⁤ brillare il 125% di guadagno dell’indice Nasdaq ​Composite. Alcuni azionisti potrebbero automaticamente pensare che l’azienda produttrice di iPhone rimane un ⁤candidato di investimento degno.

Tendo a non essere d’accordo con ⁢questa prospettiva. Al contrario, ritengo che vendere le azioni di Apple prima del 2024 possa essere ‍una mossa intelligente. Ecco‍ perché.

Una configurazione di investimento sfavorevole

Prima di⁣ valutare se un titolo rappresenta un solido ⁢investimento a lungo termine,⁤ gli investitori devono comprendere la ⁣situazione. In altre parole, è importante cercare di capire da dove potrebbero arrivare i rendimenti delle azioni in futuro. Se osserviamo le azioni di Apple sotto questo punto di vista, credo che troveremo ‌difficoltà a trovare valide ragioni per credere che le azioni possano superare ​il mercato nel lungo termine, che dovrebbe essere l’obiettivo principale degli investimenti attivi.

Per ‌iniziare, questa è un’azienda matura. I giorni di rapida crescita delle vendite di‌ Apple potrebbero essere un ricordo del passato. Nel suo‍ esercizio 2023 ‍(che è terminato il 30 ​settembre), il fatturato è diminuito del 2,8%. Tutte le altre sette aziende ⁢ “magnifiche” hanno registrato una crescita ⁤a doppia cifra delle entrate nei loro ‌ultimi trimestri. Tesla è⁢ stata l’unica eccezione, con un ⁢aumento del 9% delle vendite nel terzo trimestre.

L’iPhone rappresenta ancora più del 50% del fatturato di⁣ Apple.

Fare affidamento su un prodotto che potrebbe essere vicino alla saturazione nei suoi principali‍ mercati non crea condizioni ideali per guadagni ⁣consistenti. A meno che Apple non introduca un prodotto rivoluzionario che possa spostare significativamente l’ago della bilancia finanziaria, sarebbe meglio che gli investitori moderassero le loro aspettative di crescita per l’azienda.

E in base al suo attuale price-to-earnings ratio di 31,8, questa non è un’azione ⁣economica. Il suo rapporto medio degli ultimi 10‌ anni è stato ‍di 20,7. Vista sotto questa luce, gli ​investitori razionali probabilmente ‌non metterebbero in discussione l’ipotesi ‍che le azioni siano attualmente sovrapprezzate. Questo non prepara gli investitori a ottenere forti rendimenti in futuro.

Buffett rimane fermo

I‍ lettori attenti potrebbero contrastare⁤ i miei argomenti⁢ sottolineando⁤ il semplice fatto che Buffett e ​Berkshire Hathaway rimangono grandi azionisti. Attualmente, il ⁤conglomerato possiede il 5,9% delle azioni in circolazione della‍ società ⁣produttrice​ di iPhone, una posizione ⁣valutata 178 miliardi di dollari. E non credo che Buffett abbia alcuna intenzione di vendere a breve ​termine.

Ci potrebbero essere molte ragioni per questo. Berkshire Hathaway riceve un cospicuo ⁤dividendo…

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