(Money.it) I genitori hanno non solo il diritto, ma proprio il dovere di educare i propri figli, oltretutto sono per buona parte responsabili delle loro azioni. È poi ovvio che l’educazione non può essere un lasciapassare per azioni dannose verso i figli, di qualsiasi natura siano. I genitori, infatti, non hanno veri e propri poteri nei confronti dei figli, ma soltanto alcune facoltà per rispettare gli obblighi genitoriali imposti dalla legge. Anche se l’educazione richiede un certo rigore, i mezzi per attualra non devono ledere i diritti del minore, ad esempio comprimendo la sua libertà personale. Quindi è legale mettere in punizione i figli?
A prescindere dal fatto che al giorno d’oggi l’attenzione verso i diritti dei minori è decisamente maggiore rispetto al passato, è evidente che alcuni comportamenti sono contrari ai diritti dei minori, che non per la giovane età possono essere minati della loro dignità e determinazione individuale. È però anche vero che i minori non sono sempre e in piena misura capaci di prendere scelte sicure e consapevoli da soli, motivo per cui stanno sotto la responsabilità genitoriale.
Tenendo conto dell’età e delle caratteristiche individuali e personali, infatti, può essere più o meno lecito mettere in punizione il figlio. Molto dipende anche da ciò che si intende per punizione e in che proporzione viene esercitata.
È legale mettere in punizione il figlio?
Il concetto di punizione non è necessariamente negativo per il nostro ordi
© Money.it