(Money.it) Il lancio dei palloncini ad elio in cielo è senza dubbio molto scenografico e diverte tanto soprattutto i più piccoli, difatti è spesso usato per celebrare ricorrenze o festeggiamenti in allegria. Bisognerebbe però ricordare che questo gesto, solo apparentemente innocuo, ha delle conseguenze potenzialmente molto gravi a danno dell’ambiente.
La plastica di cui sono formati i palloncini, infatti, si disperde inevitabilmente dopo il lancio e non può essere smaltita correttamente. Così facendo, si crea un danno irreparabile a livello di inquinamento, ma si rischia anche di danneggiare profondamente gli animali, specie quelli di mare, e persino di provocarne la morte. Ecco perché ci si chiede se la legge sia intervenuto in proposito e se lanciare i palloncini in cielo sia legale o meno.
È legale lanciare i palloncini in cielo?
Lanciare i palloncini in cielo è di per sé legale, almeno in Italia dove non esiste alcuna legge statale a vietarlo espressamente. Oltre a rimanere sempre molto pericoloso, tuttavia, il lancio dei palloncini è spesso vietato dalle normative locali, emanate da Comuni e Regioni in modo mirato. Negli ultimi anni si sono susseguite diverse campagne di sensibilizzazione riguardo a questo tema, che hanno portato a una regolamentazione in continua crescita, seppur non ancora uniforme sul territorio nazionale.
Per esempio, l’Ong Marevivo ha richiesto l’inserimento nella legge Salvamare di un emendamento specifico che vieti di lanciare i palloncini in cielo, ma anche la onlus Plastic Free ha proposto una soluzione simile. Di fatto, pare che le amministrazioni stiano iniziando a considerare molto seriamente la tutela dell’ambiente e degli animali, intervenendo in modo specifico contro i diversi comportamenti dannosi messi in atto dall’uomo.
Non a caso, le associazioni di categoria si impegnano vastamente per informare sul tema e consapevolizzare i cittadini sulle pos
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