È legale fare il bagno al mare se c’è la bandiera rossa?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Mai come in questo periodo dell’anno le spiagge sono le mete più gettonate dagli italiani. Cambia la regione, il periodo e la durata della permanenza, a seconda delle possibilità di ognuno, ma di fatto i traffici autostradali dimostrano la voglia di mare. Con questo meteo mutevole sarà capitato di vedere il bagnino issare la bandiera rossa, che senza farsi troppe domande viene percepita come avviso di pericolo.

Non ci si chiede mai, però, cosa significano i colori delle bandiere apposte nelle spiagge e che cosa comportano. È vero che in linea generale il rosso avvisa di un pericolo, ad esempio il mare agitato, ma è comunque legale fare il bagno o si rischia una sanzione?

Bandiera rossa in spiaggia, cosa vuol dire

La bandiera rossa non corrisponde a un divieto, quanto piuttosto a un avvertimento ai bagnanti. Principalmente, la bandiera rossa viene utilizzata per avvertire le persone in spiaggia che le condizioni non sono favorevoli per fare il bagno in mare.

Questo può essere dovuto alle condizioni meteorologiche, ad esempio vento, scarsa visibilità e mare mosso, ma anche all’inquinamento delle acque o al pericolo dato dalla presenza di animali. Quest’ultima, in particolare, potrebbe essere utilizzata spesso quest’anno, non solo per la rinnovata attenzione al tema ma anche per gli avvicinamenti sempre più frequenti di alcuni animali alle coste. La bandiera rossa serve comunque a invitare alla prudenza, infatti viene utilizzata anche per segnalare l’assenza del bagnino dalla postazione.

Come monito alla prudenza, la bandiera rossa vieta di fornire imbarcazioni (ad esempio i pedalò) non idonee alle condizioni meteorologiche.

C’è poi la bandiera gialla, che non rappresenta invece alcun tipo di


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