È inziata la corsa al Gnl: chi vincerà tra Europa e Cina?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Nella lotta per l’approvvigionamento delle materie prime, il settore energia resta in primo piano.

Una corsa tra gruppi energetici europei e cinesi per bloccare – e accaparrarsi – le spedizioni di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti sta spingendo gli investimenti in una serie di progetti di esportazione che daranno impulso a un mercato che deve far fronte a una potenziale carenza di forniture.

Il numero crescente di contratti a lungo termine firmati da acquirenti europei e cinesi aiuterà gli Stati Uniti a espandere le infrastrutture di esportazione per portare Gnl nei prossimi due o tre anni.

La domanda europea di questo gas che viene raffreddato in forma liquida per lo stoccaggio e il trasporto sicuri via mare o su strada è aumentata notevolmente durante la guerra in Ucraina, mentre la regione si affrettava a sostituire il gas proveniente dalla Russia attraverso i gasdotti.

Tuttavia, anche la Cina ne va a caccia. Quello del Gnl è il nuovo fronte aperto nella lotta tra Europa e Pechino.

Gnl Usa conteso da Europa e Cina: che succede?

La domanda di gas è aumentata nonostante le pressioni per passare alle energie rinnovabili e raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero, creando un mercato ristretto e provocando un aumento dei prezzi lo scorso anno.

Nelle scorse settimane, l’esportatore statunitense di Gnl Cheniere ha firmato un accordo di 15 anni per la fornitura della norvegese Equinor e un contratto di oltre 20 anni con la cinese ENN.

Inoltre, la rivale Venture Global LNG ha siglato un’intesa ventennale con la tedesca Securing Energy for Europe (SEFE), mentre la francese TotalEnergies ha acquistato una partecipazione da 219 milioni di dollari in un terminal del Texas per il trasporto di Gnl, sviluppato dal gruppo energetico di Houston NextDecade.

Questi annunci si aggiungono a un flusso costante di accordi tra esportatori statunitensi ed entità europee o cinesi negli ultimi anni.

Insieme, l’Europa e la Cina hanno rappresentato


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