E-fuel: cosa sono i carburanti sintetici, come vengono prodotti e perché sono ecologici

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Negli ultimi anni l’attenzione verso gli e-fuel, ovvero i cosiddetti carburanti sintetici, è cresciuta notevolmente.
Da sempre legati al tema della sostenibilità ambientale e all’impatto dei carburanti tradizionali, negli ultimi mesi sono stati sempre più spesso al centro di dibattiti politici ed economici.

Con lo stop alla vendita di automobili con motori benzina e diesel dal 2035, molti Stati europei – in particolare Germania e Italia – hanno intravisto proprio nei carburanti sintetici una possibile soluzione per sfruttare anche in futuro la tecnologia attualmente disponibile e consentire la commercializzazione di veicoli con motore a combustione interna alimentati esclusivamente da e-fuel.

Scopriamo cosa sono gli e-fuel, come vengono prodotti e perché rappresentano un’alternativa interessante per ridurre le emissioni di CO2.

Cos’è e come funziona l’e-fuel?

L’e-fuel, abbreviazione di electrofuel, è un carburante a emissioni zero che in futuro potrebbe garantire la produzione e la commercializzazione di veicoli a combustione interna rispettando i parametri europei per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

L’e-fuel è un carburante sintetico che viene prodotto mediante un processo di elettrolisi dell’acqua e sintesi di CO2. Simile ai carburanti fossili tradizionali come la benzina e il gasolio, nel ciclo di produzione genera emissioni trascurabili perché utilizza fonti di energia rinnovabile (solare ed eolica) per attivare l’elettrolisi. Il processo genera idrogeno e monossido di carbonio che vengono successivamente combinati formando un vettore energetico in forma liquida che può essere miscelato o sostituito ai carburanti tradizionali.

Poiché non necessitano di modifiche alle infrastrutture di distribuzione esistenti, gli e-fuel consentono di ridurre le emissioni di CO2 senza i grandi investimenti richiesti dalla rete di ricarica dei veicoli elettrici. Il loro utilizzo non è inoltre circoscritto all’ambito automobilistico e sotto forma di e-kerosene si presta a svariati settori tra cui anche il trasporto aereo.

Come viene prodotto l’e-fuel?

La produzione di carburanti sintetici inizia con l’elettrolisi dell’acqua, un processo che utilizza energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili per separare l’idrogeno e l’ossigeno presenti nell’acqua. L’idrogeno prodotto in questo processo viene poi combinato con l’anidride carbonica catturata dall’atmosfera per produrre un vettore di energia, ovvero l’e.fuel che può essere sia liquido che gassoso (e-metano).

Il combustile così prodotto può essere utilizzato interamente o anche miscelato ai combustibili tradizionali senza necessità di modifiche al motore del veicolo.


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