Dove investire? Meglio in Asia che negli Usa, ecco perché

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
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(Money.it) Quale parte del mondo osservare per investire con successo in questo momento finanziario così turbolento?

Alcuni analisti hanno risposto accendendo i riflettori sulla regione asiatica, come spiegato in un articolo di Cnbc. Mentre il mondo è alle prese con rinnovati timori di una recessione globale, gli esperti affermano che l’Asia si distingue come l’area da tenere d’occhio, visto che potrebbe sovraperformare il più ampio mercato mondiale.

A prima vista, quest’anno le azioni asiatiche nel loro complesso hanno registrato guadagni più modesti rispetto alle loro controparti statunitensi ed europee. L’indice MSCI International All Country Asia Pacific è cresciuto solo del 4,71% da inizio anno, rispetto a S&P 500 e Euro Stoxx 600 paneuropeo aumentati rispettivamente del 13,25% e del 6,65%.

Tuttavia, oltre i numeri, l’Asia risulta economicamente più diversificata rispetto all’Europa e agli Stati Uniti e ci sono fattori positivi nella regione, specialmente in Giappone e Corea del Sud.

Perché è meglio investire negli asset asiatici che in quelli statunitensi: un’analisi.

Perché l’Asia è la regione preferita dagli investitori

All’inizio di questo mese, Nomura ha affermato che l’Asia dovrebbe sovraperformare nel medio termine poiché “la prospettiva di una crescita globale contenuta e l’avvicinarsi della fine degli aumenti dei tassi di riferimento probabilmente stimoleranno gli investitori a cercare nuove opportunità, ponendo al contempo un premio su una sana economia fondamentali”.

Inoltre, le economie asiatiche in generale hanno evitato un allentamento qualitativo su larga scala, lasciando la regione in una posizione migliore in termini di sostenibilità fiscale, sfide inflazionistiche e salute del sistema finanziario.

Mentre gli analisti di Nomura si aspettano che l’economia cinese rallenti, stimano che la crescita del Pil in Asia supererà in modo “sostenibile” gli altri mercati emergenti e gli Stati Uniti, con l’India e il Sud-est asiatico destinati a essere le economie in più rapida crescita in questo decennio.

Questa visione è condivisa anche dall’analista Daniela Gombert della società di asset management DWS, che ha affermato che “su un orizzonte di dodici mesi, i mercati az


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