Dopo il giradischi tornerà di moda anche il WALKMAN?

Di Antonia De La Vega 4 minuti di lettura
Wall Street

In molte case e in molti negozi ci sono nuovi e fantastici giradischi venduti come pezzo d’arredo e oggetti di design ed è arrivato il momento di rivivere i passi della storia della musica e chiederci se ci sarà un nuovo ritorno: di cosa?

Il romantico  walkman: la vecchia icona della libertà

Il primo  uscì il 1 luglio 1979: oggi sembra un oggetto tozzo, goffo, un po’ ingombrante, ma allora l’idea di fare musica tascabile sembrava semplicemente meravigliosa.

Lo ricordiamo in piccoli e romantici flashback dei primi anni ’80. Ci hanno fatto sognare. A ricordate la  scena di “Apple Time” in cui un ragazzo offre a Sophie Marceau delle cuffie collegate al giocatore per isolarla dal caos della festa e lasciare che la sua “Reality” suoni per farli ballare stretti stretti.

Oppure il video musicale della canzone “Skateaway” dei Dire Straits, trasmessa in televisione nel programma “Mister Fantasy”, in cui una ragazza pattina e plana nella vita e nei nostri sogni.

Ascoltare la musica è un passo fondamentale nella nostra vita.

La musica segna i nostri tempi, le nostre emozioni, i nostri momenti tristi e i nostri momenti più felici. Ma ti sei mai chiesto come si è evoluto il tuo modo di ascoltare la musica?

I nostri nonni ascoltavano le loro canzoni preferite su un giradischi. Il disco a 33 giri è iniziato con “frrrr” quando lo stilo è stato posizionato sul disco e la musica ha iniziato magicamente a suonare.

Col tempo è nata la necessità di avere sempre con noi  la musica in modo da poterla ascoltare sempre e ovunque. Così negli anni ’80, il Walkman iniziò a conquistarci  con la sua cassetta da 12 brani, le cuffie e la possibilità di portare la nostra musica preferita con noi ovunque volessimo andare. È stata una vera rivoluzione nel mondo dell’ascolto della musica!

Non esisteva più uno strumento così grande e ingombrante come i giradischi, ma finalmente la musica era a portata di mano, e ora è diventata una tradizione costringere gli amici ad ascoltarla. Iniziamo così a vedere sempre più ragazzi alle fermate degli autobus, che praticano sport o semplicemente aspettano qualcuno, con le cuffie nelle orecchie e un device in mano.

L’evoluzione naturale del Walkman è stato il lettore CD. Più pratico e tecnologicamente avanzato del Walkman, ha letteralmente spopolato.

Ma il mondo della tecnologia ha fatto un enorme passo avanti nei primi anni 2000 e l’iPod è entrato nel mondo della musica. È un lettore musicale basato sul metodo digitale e sulla memoria flash su un disco rigido. Un oggetto dal design autentico che ha dettato subito la moda ed è diventato un vero must-have per i giovani.

Ora la musica è nei nostri smartphone eppure c’è uno sguardo al passato. Scegliere con attenzione le 12 canzoni da portare con noi potrebbe essere “il ritorno del walkman”, certo potrebbe essere scomodo ma in un mare di informazione potrebbe a volte esserci la necessità del “LESS IS BETTER”.

TAGGATO:
Condividi questo articolo
Exit mobile version