Donazione o vendita, cosa conviene fare?

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
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(Money.it) Per trasferire la proprietà di un bene si può utilizzare sia la vendita che la donazione. Entrambi questi metodi producono lo stesso risultato, per l’appunto il trasferimento di proprietà, ma è ovvio che ci sia una sostanziale differenza: il pagamento, previsto nella vendita e assolutamente contrario, invece, alla natura della donazione.

Di norma, perciò, non ci si trova in difficoltà nella scelta fra donazione e vendita, proprio perché la chiara differenza tra questi due istituti è sostanziale. Vende chi desidera ottenere un profitto da un bene che non gli serve più, dona chi vuole fare un regalo. Eppure, ci sono aspetti della donazione sconosciuti ai più, che in alcuni casi possono minarne i vantaggi tanto da far preferire la compravendita. Vediamo quindi cosa conviene fare a seconda dei casi.

Dalla revoca all’obbligo alimentare, gli svantaggi poco conosciuti della donazione

La donazione permette di certo di ottenere diversi vantaggi nel trasferimento di un bene senza compenso e di norma viene usata indifferentemente quando lo scopo è per l’appunto il regalo. Chi ha ricevuto l’assistenza di un notaio, peraltro indispensabile in caso di donazione diretta di non modico valore, sa però bene che non sempre questa pratica è sconsigliabile.

La donazione nasconde infatti delle insidie per chi la riceve, proprio per via del trasferimento che avviene a titolo gratuito. In particolare, il beneficiario di una donazione potrà essere obbligato a versare gli alimenti al donante, compatibilmente con la propria condizione economica, nel caso si trovasse in stato di bisogno. Con la vendita, ovviamente, questo genere di obbligo non c’è poiché non rimane alcun tipo di rapporto significativo tra le parti che hanno concluso il contratto.

Un secondo elemento che caratterizza la donazione, inasprendo le differenze rispetto alla vendita, è la possibilità di revoca. Quest’ultima è riconosciuta in favore del donante o dei suoi eredi per:

  • Indegnità de

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