(Money.it) Per la terza volta quest’anno, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe essere incriminato, questa volta per accuse relative all’assalto 6 gennaio 2021 al Campidoglio. Trump è tenuto a riferire al Grand Jury per il suo arresto in quattro giorni.
La conferma ufficiale è arrivata dallo stesso Trump su Truth, il social network personale dell’ex presidente. Il giurato speciale Jack Smith ha inviato una lettera a Trump affermando che era un obiettivo per le indagini. Che «quasi sempre significa un arresto e un’accusa», ha detto Trump.
A Trump sono stati concessi «solo 4 giorni per riferire al Grand Jury», cosa che è già accaduta altre due volte quest’anno.
La prima accusa ufficiale per Trump, nonché la prima per un ex presidente in generale, è arrivata a marzo dal New York Grand Jury. Riguardava il presunto utilizzo illegale di fondi per la campagna presidenziale. Secondo l’accusa, il denaro è stato utilizzato per pagare la pornostar Stormy Daniels per nascondere la sua storia d’amore con Trump.
La seconda, più grave accusa è arrivata poco prima dell’estate e riguardava l’aver trattenuto documenti riservati. Jack Smith, lo stesso consigliere che oggi ha incriminat
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