Domanda di incentivo dal 1° al 30 marzo 2023 per le rinnovabili

Di Gianluca Perrotti 2 minuti di lettura
fotovoltaico

Il Modello, le istruzioni e la procedura per la domanda sono contenuti nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate dell’11 ottobre 2022 ed può essere utilizzato per  il credito d’imposta per sistemi di accumulo integrati, domande a marzo 2023.

Chi deve compilare il Modello?

Si tratta del credito d’imposta previsto dalla Manovra (coma 812 della legge 234/2021) che spetta sulle spese documentate, effettuate dal primo gennaio al 31 dicembre 2022, anche per l’installazione di sistemi di accumulo su impianti già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto. Le risorse a disposizione per questa agevolazione sono pari a 3 milioni di euro. Decreto del Ministero dell’Economia del 6 maggio 2022 che  sancisce che credito d’imposta spettante vada a ciascun richiedente e che sia calcolato dall’Agenzia delle Entrate sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e il totale delle spese agevolabili.

Quale percentuale è applicata?

La percentuale applicata sarà comunicata con apposito provvedimento entro dieci giorni dalla scadenza della presentazione delle domande. Il termine è dunque  il 10 aprile 2023. L’importo della spesa agevolabile è indicato sulla domanda, se inserito elettronicamente tramite il servizio web dell’Agenzia Entrate. Inseriti i dati occorre attendere cinque giorni per l’ arrivo della “Ricevuta della Presa in carico” o dello scarto della domanda. E’ anche possibile farlo Procedura Intermedia. Prevede la possibilità di correggere una richiesta inoltrando una nuova domanda, sempre entro marzo 2023, ricevuta dal Sito dell’Agenzia Entrate.

Come si invia?

Solo telematicamente da chi ne vuole fare richiesta o intermediario (ovvero soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni fiscali, mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate).

Come di utilizza il credito ottenuto?

Direttamente in fase di dichiarazione dei redditi e l’eventuale percentuale non utilizzata nella prima dichiarazione può essere utilizzata nei periodi di imposta successivi. Attenti però il credito di imposta non si può cumulare con altre agevolazioni sulle stesse spese sostenute

Condividi questo articolo
Exit mobile version