Dollaro USA: JP Morgan, ecco tutti i segnali di una de-dollarizzazione

Di Redazione FinanzaNews24 1 minuti di lettura
Finanza ed economia

(BorsaeFinanza.it) Il dollaro USA è in un buon momento di forma attualmente nei mercati valutari, forte dei dati sull’economia statunitense che riportano un’eccezionale resilienza nonostante la serie di aumenti dei tassi d’interesse della Federal Reserve più lunga degli ultimi 40 anni. Lo scorso venerdì i dati sull’occupazione americana hanno mostrato che il mercato del lavoro è in salute e questo potrebbe allontanare la Fed dall’intento di tagliare il costo del denaro quest’anno.

I ribassisti sul dollaro quindi potrebbero avere delle brutte sorprese puntando sul declino della valuta americana. I dati forniti dalla Commodity Futures Trading rilevano che gli short sul biglietto verde si sono attestati a 12,34 miliardi di dollari nella settimana fino al 30 maggio, dopo che a inizio mese avevano toccato il livello minimo degli ultimi due anni. Tuttavia, Aaron Hurd, senior portfolio manager valutario presso State Street Global Advisors, avverte che il dollaro USA è in un periodo di “transizione molto disordinata”. A suo avviso, la valuta rimarrà vivace nel brevissimo termine, sebbene sia desti


© Borsa e Finanza

Leggi l’articolo completo su Borsa e Finanza

Condividi questo articolo
Exit mobile version