Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha recentemente diffuso un documento tecnico sulla valutazione e la negoziazione legate all’EBITDA e alla Posizione Finanziaria Netta (PFN). Questo studio dettagliato mette in luce l’importanza di questi due indicatori per valutare il bilancio d’impresa e ne sottolinea l’utilizzo frequente nel mondo aziendale.
EBITDA e PFN: due indicatori di performance aziendale
Il presidente del CNDCEC, Elbano De Nuccio, ha spiegato che l’EBITDA e la PFN sono due grandezze contabili fondamentali per misurare la performance aziendale e per valutare operazioni straordinarie come fusioni e acquisizioni. L’EBITDA, acronimo di Earnings before interests taxes, depreciation and amortization, rappresenta il risultato economico di un periodo aziendale e può essere considerato un indicatore finanziario secondo il Codice Civile. Tuttavia, non esiste uno standard internazionale o italiano che lo definisca in maniera ufficiale, rendendolo un indicatore alternativo.
La PFN, definita come indicatore alternativo di performance, è spesso utilizzata insieme all’EBITDA per calcolare indici di sostenibilità finanziaria. Nell’ambito delle operazioni di M&A, le rettifiche al calcolo della PFN sono argomento di discussione e negoziazione.
Rettifiche e esempi pratici nel documento del CNDCEC
Il documento tecnico del CNDCEC si propone di individuare le rettifiche al calcolo dell’EBITDA e della PFN, evidenziando le componenti di costo o ricavo che possono influenzare il risultato finale. Inoltre, vengono presentati esempi pratici per una migliore comprensione dei concetti espressi nello studio.