AGI – Ristori a fondo perduto per 15,4 miliardi per le imprese e le partite Iva colpite dalla pandemia, 3,3 miliardi per il settore del turismo, la proroga della sospensione delle cartelle fiscali fino al 30 giugno, un pacchetto lavoro con il contratto di rioccupazione e gli sgravi per le assunzioni, concorsi veloci per 3.000 prof nelle materie scientifiche. Sono alcuni dei pilastri del decreto Sostegni bis approvato dal Consiglio dei ministri e finanziato con 40 miliardi di extra deficit.
Queste le principali misure:
Oltre 15 miliardi per ristori e conguaglio fine anno
Per i ristori alle imprese e alle partite Iva colpite dalla crisi pandemica sono stanziati in totale 15,4 miliardi di euro. Nel dettaglio il decreto prevede 11,4 miliardi per i contributi a fondo perduto, di cui 8 miliardi per quelli erogati in automatico e già previsti dal primo decreto Sostegni e altri 3,4 miliardi per l’integrazione, su richiesta, derivante dal confronto di fatturato tra il periodo primo aprile 2020-31 marzo 2021 e il periodo primo aprile 2019-31 marzo 2020.
Altri 4 miliardi sono destinati al conguaglio di fine anno, basato sulla differenza del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020 rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, al netto dei contributi a fondo perduto eventualmente già riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate.
Fondo da 100 mln per le attività chiuse
Un fondo da 100 milioni per il 2021 per le attività chiuse, per almeno quattro mesi complessivamente, “nel periodo intercorrente fra il 1 gennaio 2021 e la data di conversione del presente decreto”. Il fondo è istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico.
Stop cartelle fisco fino al 30 giugno
Arriva la proroga fino al 30 giugno del termine di sospensione delle cartelle fiscali e dei pignoramenti. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e gli adempimenti svolti dall’agente della riscossione nel periodo dal 1 maggio 2021 alla data di entrata in vigore del presente decreto.
Oltre 3 miliardi per turismo e bonus vacanze ampliato
I Fondi per il turismo salgono a 3,34 miliardi che si aggiungono al miliardo e 700 milioni del primo decreto Sostegni. Arrivano altri 150 milioni per agenzie di viaggio, tour operator, imprese turistico recettive, guide ed accompagnatori turistici, bus turistici. Creato un Fondo al ministero del Turismo per la valorizzazione dei centri storici delle città d’arte.
Confermato anche l’ampliamento del bonus vacanze che potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator, oltre agli hotel, agli agriturismi e ai b&b. Estese anche le agevolazioni contributive (esonero del versamento dei contributi operatori del turismo e stabilimenti termali e del commercio. Nel limite del doppio delle ore di integrazione salariale, già fruite nei mesi gennaio, febbraio e marzo del 2021).
100 milioni a montagna, altri 170 milioni per tessile, moda e wedding
Arrivano altri 100 milioni per il settore della montagna in aggiunta ai 700 milioni del decreto Sostegni. Stanziati 170 milioni per il settore tessile e della moda, e per altre attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica, come quelle di ristorazione nei centri storici e di organizzazione di matrimoni, i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.
Taglio costi bollette, affitti e tari
Proroga fino al 31
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