(Money.it) Il freddo quest’anno è durato più del previsto (e non ha ancora mollato la presa in alcune città) così, non appena le temperature sono iniziate a migliorare, qualcuno non ha resistito a festeggiare l’imminente arrivo della primavera con un bel barbecue. Scelta costata molto cara a un trentenne bolognese, che dovrà pagare una multa di 200 euro (nella migliore delle ipotesi).
La causa? La violazione delle norme antinquinamento vigenti a Bologna e, più in generale, in Emilia-Romagna. Non solo restrizioni riguardo alle automobili quindi, ma più ampiamente circa le combustioni. Ecco che allora è importante conoscere cosa prevedono le norme antinquinamento e soprattutto dove sono in vigore.
Norme antinquinamento e divieto barbecue in Emilia-Romagna
Sono diversi i divieti ancora in vigore in Emilia-Romagna per contrastare smog e inquinamento. Nel dettaglio, fino al 30 aprile 2023 è vietata la circolazione per:
- Veicoli a benzina Euro 0, 1 e 2;
- veicoli a diesel fino a Euro 4 (compreso);
- veicoli bi-fuel gpl-benzina e metano-benzina fino a Euro 1 (compreso);
- ciclomotori e motocicli Euro 0 e 1.
Queste misure si applicano dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:30, oltre che nelle domeniche ecologiche. I divieti citati si applicano ai Comuni aderenti al Piano aria integrato regionale, mentre per i Comuni di Pianura il divieto circa i veicoli diesel si applica fino all’Euro 3.
Nel dettaglio, i Comuni del P
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