Dividendi giù nel terzo trimestre, ecco chi ha tagliato la cedola

Di Redazione FinanzaNews24 3 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it)

I pagamenti globali dei dividendi nel terzo trimestre sono scesi. I tagli sono stati effettuati soprattutto nei settori petroliferi e minerari a causa dell’oscillazione dei prezzi delle materie prime. L’indice dei dividendi globali di Janus Henderson registra un calo dello 0,9% delle cedole, anche se, tenendo conto delle variazioni dovute ai cambi e ai dividendi extra, c’è stato un aumento dello 0,3% .

Il calcolo della crescita complessiva viene effettuato considerando l’importo pagato in un trimestre rispetto a quello precedente. La cifra però può essere condizionata da alcune situazioni particolari, come ad esempio i pagamenti una tantum elargiti dalle aziende che realizzano profitti eccezionalmente alti o cedono alcune attività facendo cassa. Il caso più emblematico riguarda gli extra-profitti realizzati dalle compagnie energetiche a seguito dell’impennata dei prezzi di gas e petrolio lo scorso anno. Molte di queste imprese hanno incrementato le cedole. Allo stesso modo, alcuni eventi straordinari possono portare le aziende a tagliare o sospendere i pagamenti, come avvenuto nel 2020 durante il periodo pandemico che ha messo in ginocchio gran parte dell’industria a livello mondiale.

“La crescita dei dividendi delle società rimane generalmente forte in un’ampia gamma di settori e regioni, ad eccezione dei settori legati alle materie prime, come l’estrazione mineraria e la chimica”, ha affermato Ben Lofthouse, responsabile del reddito azionario globale presso l’asset manager Janus Henderson. “Tuttavia è abbastanza comune e ben compreso dagli investitori che i dividendi delle materie prime aumentano e diminuiscono con il ciclo economico”.

Dividendi: ecco chi ha tagliato

La contrazione dell’indice di Janus Henderson scaturisce da alcuni grossi tagli che hanno depresso il risultato complessivo. Al netto di queste sforbiciate l’indice sarebbe cresciuto del 5,3%.Tra i tagli due sono stati particolarmente importanti:

  • Petrobras: ha pagato 9,6 miliardi di dollari in meno rispetto allo scorso anno realizzando il più grande calo dei pagamenti del mondo per il secondo trimestre consecutivo. La scelta è frutto del forte calo dei prezzi del petrolio quest’anno rispetto al picco di 140 dollari al barile del 2022.
  • BHP Group: ha ridotto i pagamenti di 6,9 miliardi di dollari dopo essere stato il principale distributore di dividendi nel 2021 e nel 2022. Il calo dei prezzi delle materie prime è alla base della mossa della società mineraria. Oltre il 50% delle società minerarie ha ridotto le cedole nel 2023 e alcune hanno abbandonato la politica di innalzamento progre

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