Dividendi e sottovalutazione: a Wall Street un connubio interessante per questi 3 titoli

Di Alessio Perini 3 minuti di lettura
Dividendi
Dividendi - Photo credit: freepik

I tassi di interesse elevati stanno spingendo molti investitori verso investimenti a reddito fisso, come i Buoni del Tesoro, che offrono un miglior rapporto rischio/rendimento e tale spostamento potrebbe portare a una temporanea sottovalutazione delle azioni con dividendi, creando opportunità interessanti per gli investitori orientati al reddito.

Archer-Daniels-Midland

Le azioni di Archer-Daniels-Midland (NYSE:ADM) sono attualmente scambiate a circa 60 dollari, ben al di sotto dei massimi del 2022 di circa 97 dollari e nonostante wuesta pressione sul prezzo delle azioni, il titolo continua a mostrare solidi risultati finanziari. L’azienda, leader globale nella trasformazione agricola e fornitura di ingredienti alimentari, offre prodotti essenziali come oli vegetali, dolcificanti e proteine di origine vegetale e animale.

Questi prodotti rendono ADM particolarmente resistente alle recessioni, permettendo all’azienda di mantenere una crescita stabile e di aumentare i dividendi per 51 anni consecutivi e attualmente, il titolo presenta un rapporto prezzo/utili (P/E) di circa 11, inferiore alla sua media storica, e un rendimento da dividendi del 3,4%.

Sonoco Products

Sonoco Products (NYSE:SON) è un altro candidato di rilievo per gli investitori in cerca di dividendi sottovalutati e nonostante un prezzo delle azioni relativamente stagnante, paragonabile ai livelli del 2018, Sonoco ha costantemente aumentato ricavi, utili e dividendi: negli ultimi cinque anni, l’azienda ha registrato una crescita annua composta del 4,7% nei ricavi, dell’8,6% negli utili e del 4,5% nei dividendi.

Le azioni SON sono attualmente scambiate con un P/E a termine di circa 10,8, significativamente inferiore alla media quinquennale di 13,2 e con 41 anni di aumenti consecutivi dei dividendi, Sonoco si distingue come un aristocratico dei dividendi. La sua valutazione attuale, insieme a una solida storia di crescita dei dividendi, rende SON un’opzione intrigante per gli investitori.

Brookfield Infrastructure Partners

Brookfield Infrastructure Partners (NYSE:BIP), prima dell’intervento della Fed nel 2022, vantava una traiettoria di apprezzamento stabile, ma nonostante la recente volatilità, la performance finanziaria di BIP rimane robusta, con ricavi e fondi derivanti dalle operazioni in crescita costante.

BIP possiede e gestisce asset essenziali come reti di distribuzione, strade a pedaggio, porti e infrastrutture di telecomunicazioni, che forniscono una donte di reddito prevedibile e con 15 anni di aumenti consecutivi dei dividendi e un rendimento attuale del 5,5%, BIP rappresenta un’opportunità interessante per gli investitori alla ricerca di dividendi elevati e stabilità a lungo termine.

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