Dividendi a Piazza Affari: il 22 maggio c’è chi rende il 15%

Di Redazione FinanzaNews24 4 minuti di lettura
Economia

(BorsaeFinanza.it)

Per i cassettisti, gli investitori di lungo periodo, è un appuntamento segnato in rosso sull’agenda. Ma anche chi ha un atteggiamento più speculativo guarda con interesse alle date di stacco dei dividendi azionari. In particolar modo quando le società sono generose e le quotazioni delle azioni non sono esose. Lunedì 22 maggio a Piazza Affari oltre 40 società staccheranno dividendi e c’è chi offre un rendimento del 15%.

Dividendi a Piazza Affari: in campo i big

In campo per il giorno dei dividendi di Piazza Affari ci saranno anche i big, da Intesa Sanpaolo a Eni, da Generali Assicurazioni a Leonardo. Tra dividendi a saldo, ossia che completano l’anticipo già versato e cedole complete lo stacco previsto lunedì 22 maggio ammonta a circa l’1,2-1,3% del valore del FTSE Mib secondo alcuni broker e analisti. Ecco le società che staccheranno il dividendo, l’ammontare e il dividend yield:

Società Ammontare Valuta Dividend yield Amplifon 0,29 euro 0,9% Azimut 1,3 euro 6,4% Banca Generali 1 euro 3,3% Bper Banca 0,12 euro 4,5% Erg 1 euro 3,6% FinecoBank 0,49 euro 3,9% Generali 1,16 euro 6,2% Interpump 0,3 euro 0,6% Intesa Sanpaolo 0,0868 euro 3,6% Inwit 0,3467 euro 2,9% Italgas 0,317 euro 5,5% Leonardo 0,14 euro 1,2% Moncler 1,12 euro 1,7% Recordati 0,6 euro 1,3% Tenaris 0,34 dollaro 2,7% Unipol 0,37 euro 7,3% Il dividend yield, ossia il rendimento del dividendo, è calcolato sul valore di chiusura dell’azione al 18 maggio 2023. Per Intesa Sanpaolo e Tenaris verrà messo in pagamento il saldo dell’acconto già versato a novembre 2022 e pari, rispettivamente, a 0,0738 euro per Intesa Sanpaolo e 0,17 euro per Tenaris

Tra le mid e le small cap c’è chi rende fino al 15%

Oltre alle blue chip anche numerose azioni degli altri listini di Borsa Italiana staccheranno la cedola lunedì prossimo. Il rendimento maggiore lo offrirà l’azione Saras, società di raffinazione petrolifera controllata dalla famiglia Moratti. Saras pagherà un dividendo di 0,19 euro, circa il 15% della quotazione dell’azione a Piazza Affari.

Società Ammontare Valuta Dividend yield Anima Holding 0,22 euro 6,1% Ariston 0,13 euro 1,3% Banca Ifis 0,4 euro 2,8% Brembo 0,28 euro 1,9% Brunello Cucinelli 0,65 euro 0,8% Illimity 0,1801 euro 2,8% Ferragamo 0,28 euro 1,8% Saras 0,19 euro 15,0% Rcs Mediagroup 0,06 euro 7,7% Popolare di Sondrio 0,28 euro 6,7% Immsi 0,039 euro 7,0% UnipolSai 0,16 euro 6,6% Mondadori 0,11 euro 5,6% Equita 0,2 euro 5,1% Vianini 0,06 euro 4,5% Neodecortech 0,14 euro 4,5% Datalogic 0,3 euro 4,3% Enervit 0,13 euro 4,1% Ratti 0,1 euro 3,4% Caltagirone Editore 0,03 euro 3,0% Illimity 0,1801 euro 2,8% Cementir 0,3468 euro 4,6% Marr 0,38 euro 2,6% Irce 0,06 euro 2,5% De Longhi 0,48 euro 2,3% Brembo 0,28 euro 1,9% Fila 0,12 euro 1,6% Weuild risparmio 0,057 euro 2,9% Reply 1 euro 1,0% Txt 0,18 euro 0,9% De Nora 0,12 euro 0,6% Il dividend yield, ossia il rendimento del dividendo, è calcolato sul valore di chiusura dell’azione al 18 maggio 2023.

Cosa succede alla quotazione dopo lo stacco

I dividendi con stacco cedola lunedì 22 maggio verranno messi in pagamento dal 24 maggio. Il dividendo potrà essere incassato da chi possiede già l’azione all’apertura del giorno dello stacco del dividendo. In quel giorno le azioni apriranno le contrattazioni ex-cedola, ossia ridotte del valore della cedola che verrà pagata il 24 maggio.


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