Disney si prepara a un combattimento per procura con Nelson Peltz

Di Alessio Perini 4 minuti di lettura
Wall Street

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Chiamalo solo Crudelia de Peltz.

Anche con Bob Iger tornato alla presidenza del CEO e il clamoroso scoop del presidente esecutivo di Nike Mark Parker come nuovo presidente del consiglio di amministrazione della Disney, il leggendario investitore attivista Nelson Peltz e la sua società di gestione patrimoniale Trian Partners vedono ancora la necessità di lanciare una campagna attivista per ” Ripristina la Magia” del Magic Kingdom.

Il cerchio della vita lavorativa

Ironia della sorte, Iger è arrivato al potere della Disney nel 2004, quando una simile campagna “Salva Disney”, sebbene lanciata da uno degli eredi di Walt, ha portato alle dimissioni dell’allora presidente Michael Eisner. I successivi 15 anni di regno di Iger sono stati caratterizzati da acquisizioni tanto annunciate di proprietà intellettuali di successo, tra cui Pixar, Marvel e Lucasfilm/Star Wars, oltre al lancio della Disney nell’era dello streaming. Ma quella mentalità “spendi, spendi, spendi” è culminata nella titanica acquisizione da 71 miliardi di dollari della 21st Century Fox nel 2019, una mossa rivendicata da Peltz un’intervista alla CNBC giovedì ha trasformato il “bilancio un tempo incontaminato della Disney in un disastro” ed è costato alla società $ 50 miliardi. Nel frattempo, lo streaming ha portato a un torrente di perdite.

Mentre Iger ha già promesso di tagliare i costi nel suo secondo incarico di CEO, a quanto pare non è abbastanza per Peltz e Trian, che hanno accumulato circa $ 900 milioni in azioni Disney, secondo a Il giornale di Wall Street. Gli attivisti arrivano armati di un elenco di richieste, oltre a numerose prove per gli azionisti che i vertici della Disney richiedono un intervento strategico:

  • Sebbene Trian non chieda la sostituzione di Iger, insistono affinché il consiglio costruisca un piano di successione di 2 anni adatto per evitare un altro disastro a forma di Chapek (già uno degli obiettivi dichiarati di Iger al suo ritorno). Nel frattempo, chiedono alla Disney di acquisire l’eccezionale quota di proprietà del 33% di Hulu da Comcast o di abbandonare del tutto lo streamer (Peltz è non chiedendo lo spin-off di ESPN, una campagna di attivisti senza successo di Dan Loeb l’anno scorso).
  • Il valore di mercato della Disney – circa $ 175 miliardi – si trova al minimo di mezzo decennio, un periodo in cui le sue azioni hanno sottoperformato l’S&P 500. Nel frattempo, il business dei parchi ancora in ripresa sta mostrando debolezza di fronte a una possibile recessione.

Ancora (Lion) Kings: Anche se la Disney potrebbe non essere in perfetta forma, Peltz farebbe fatica a sostenere che ha prestazioni inferiori rispetto ai suoi maggiori rivali. Le azioni di Netflix sono scese di un simile 36% negli ultimi 12 mesi, mentre quelle di Paramount Global sono scese del 45% e la neonata Warner-Discovery ha perso il 50%. Ehi Nelson Peltz, possiamo presentarti la frase senza pensieri?

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