(QuiFinanza.it) La Direttiva Omnibus ha rivoluzionato l’attività nei negozi online e fisici. E il modo di effettuare gli sconti. L’Europa impone una maggiore chiarezza e trasparenza nel momento in cui si mostrano i prezzi di vendita dei prodotti. È finita l’era dei finti sconti: in ogni momento il consumatore dovrà essere in grado di capire se un determinato prodotto è realmente scontato. E, in questo modo, potrà adeguare le proprie abitudini di acquisto.
Oltre agli eCommerce, dove sono spariti quasi del tutto gli sconti ed i prezzi barrati, anche i negozi fisici hanno dovuto adeguarsi alle nuove direttive sugli sconti e rendere più chiara e trasparente la scontistica e le offerte riservate ai clienti privati.
L’Unione europea, nel corso degli ultimi anni, ha introdotto una serie di novità per gli eCommerce e per i negozi fisici. L’obiettivo che l’Ue si è prefissata è quello di garantire una maggiore tutela dei consumatori. La Direttiva Ue 2019/2161 – anche conosciuta come Direttiva Omnibus, è stata proposta dal parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea nel corso del mese di novembre 2019. Le nuove norme sarebbero dovute entrare in vigore in tutta l’Unione europea nel corso del mese di maggio 2022.
L’Italia, come succede sovente quando deve recepire la legislazione europea, è stata un po’ lunga ad adottarla. La Direttiva Omnibus è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 marzo 2023: in notevole ritardo rispetto alle indicazioni che erano arrivate direttamente dall’Unione europea. Un ritardo che ha avuto una prima conseguenza per il nostro paese: l’apertura di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia. Il 3 luglio 2023, finalmente, la Direttiva Omnibus è entrata in vigore: negozi fisici ed eCommerce, adesso, devono adottare ufficialmente le nuove regole sugli annunci di riduzione di prezzo, che costituiscono, a tutti gli effetti, l’anima di questa direttiva.
A cosa servono le nuove regole
Perché l’Unione europea ha introdotto questa nuova serie di regole a cui devono sottostare anche i negozi fisici? L’obiettivo della nuova normativa è molto semplice: i consumatori non d
© QuiFinanza