Dieta drenante: purificarsi per essere attivi

Di Barbara Molisano 4 minuti di lettura

La dieta drenante mira a ridurre il peso ed eliminare l’acqua in eccesso. Il suo obiettivo è migliorare la funzione drenante del sistema linfatico e quindi ridurre gli inestetismi della cellulite. La ritenzione idrica è una condizione molto comune, soprattutto nelle donne. Come affrontarla? Il cibo influisce sul ristagno di liquidi nei tessuti. Il rispetto di questa dieta significa non solo limitare la quantità di sale. Una dieta drenate ha un piano alimentare che elimina molti cibi dalla tua vita.

Cosa puoi mangiare? Cosa dovresti evitare se decidi di seguire questa dieta?

Oltre alla raccomandazione di bere 1,5 – 2 litri di acqua al giorno, infatti, questa dieta prevede infusi, sia una tisana diuretica ad ogni pasto principale, sia come pausa – digiuno tra un pasto e “altro”.  L’obiettivo principale di questo piano alimentare è ridurre il gonfiore generale causato dalla ritenzione di liquidi. Cioè, mira ad eliminare i liquidi in eccesso e il ristagno di liquidi extracellulari. Per questo non è consentita l’aggiunta di sale da cucina, zuccheri e grassi sono rigorosamente limitati.

L’idea di base è che essere ben idratati può stimolare meglio il sistema linfatico, migliorando il drenaggio e rimuovendo le scorie metaboliche

Anche altre diete dimagranti mirano ad eliminare le tossine. Tra gli obiettivi principali della dieta drenante non c’è solo il dimagrimento, ma anche la riduzione della ritenzione idrica. Capiamo bene di cosa si tratta. Si possono consumare solo e soltanto:  Spezie, erbe aromatiche, frutta e verdura fresche e di stagione, carni bianche, carni rosse (parti magre), pesce, uova, cereali integrali e pseudo-cereali (frumento, riso, farro, orzo, grano saraceno), bevande vegetali (“latte” di soia, di riso, d’avena), latticini magri (yogurt, kefir, formaggi spalmabili light). Bere solo acqua. tè e tisane drenanti. Tutto il resto è ventato anche biscotti e pane di farina nomale.

La ritenzione idrica è l’accumulo di acqua e prodotti di scarto del metabolismo cellulare (comunemente indicati come “tossine”). Ciò può essere causato da fattori come lo stress, uno stile di vita sedentario, una dieta squilibrata o una cattiva circolazione nel sistema linfatico. Tra le conseguenze della ritenzione idrica non ci sono solo gli inestetismi della cellulite, ma anche l’infiammazione dei tessuti in cui ristagna il liquido in eccesso. La dieta drenante mira a “risvegliare” il nostro sistema di filtrazione, migliorare il riassorbimento dell’acqua nell’organismo e facilitarne l’eliminazione.

Come funziona la dieta drenante?

Non include un programma di dieta passo-passo o un conteggio calorico giornaliero. Piuttosto, si tratta di fornire opzioni alimentari utili per ridurre il gonfiore e migliorare la produzione di liquidi. La pietra angolare di questa dieta è in realtà l’idratazione. Il consumo eccessivo di alcol mette sotto pressione i nostri “sistemi di filtraggio”: i reni, il fegato, il sistema circolatorio e il sistema linfatico. Lavorano come una squadra, pulendo i tessuti dalle scorie metaboliche e mantenendo l’equilibrio dei liquidi nel corpo.

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