Dieta Alcalina: un suggerimento di Robert O. Young che ci invita a consumare alimenti alcalini rispetto a quelli acidi

Di Barbara Molisano 5 minuti di lettura

La dieta alcalina è stata sviluppata da Robert O. Young. Si tratta di uno stile alimentare studiato per prevenire concentrazioni troppo elevate di sostanze acide nel sangue. Per fare questo Young consiglia di consumare il 70-80% di cibi alcalini e il 20-30% di cibi acidi, in base al fatto che una dieta troppo ricca di cibi acidi può alterare l’equilibrio acido-base dell’organismo, contribuendo alla perdita di minerali essenziale. , come calcio e magnesio presenti nelle ossa.

Secondo Yang, l’acidificazione del sangue contribuirà al sovrappeso, alla ritenzione di liquidi e a malattie come calcoli renali, ipercolesterolemia e cancro. Ma vediamo con questo articolo quanta di tutte queste informazioni è effettivamente supportata da dati scientifici e cosa no. La dieta alcalina si basa sull’idea che la salute può essere migliorata in qualche modo favorendo gli alimenti alcalini rispetto a quelli acidi. I sostenitori di questa dieta affermano addirittura che può aiutare a prevenire malattie gravi come il cancro.

Il modo in cui mangiamo può effettivamente cambiare l’equilibrio acido-base del nostro corpo; Ma in che misura questi cambiamenti influiscono davvero sul nostro benessere? Tutto il cibo che mangiamo, per essere convertito in energia, deve essere digerito, cioè “tagliato” in molecole sempre più piccole. Durante questo processo, svolto in modo intelligente dal nostro apparato gastrointestinale, vengono rilasciate numerose particelle, che per comodità possiamo definire tossine.

Alcuni di loro vengono facilmente escreti nelle urine, nelle feci e persino nel sudore. Tuttavia, altri rimangono nel nostro sangue, influenzando il suo pH, l’unità comunemente usata per misurare l’acidità e l’alcalinità. Le tossine possono essere acide, alcaline (o basiche) e neutre. Per questo motivo, i sostenitori di questa dieta affermano che le tossine possono influenzare direttamente l’acidità del nostro corpo.

In altre parole, se mangiamo cibi che rilasciano tossine acide, il sangue diventa più acido. Se mangiamo cibi che rilasciano tossine alcaline, il sangue diventa più alcalino. Da un punto di vista scientifico è noto che un alto livello di acidità, prolungato nel tempo, predispone alla comparsa di alcune malattie. Mentre un ambiente neutro e leggermente più semplice è considerato ottimale per la salute. Ma quanto efficacemente le tossine possono influenzare l’equilibrio acido-base del nostro corpo? PH per capire se gli alimenti sono alcalini
Per sapere se un alimento è acido o alcalino, devi tenere conto del doppio pH. In poche parole, come abbiamo già detto, il pH è una misura di quanto sia acido o alcalino qualcosa.

Il valore del pH varia da 0 a 14:

Acido: 0,0-6,9.
Neutro: 7,0.
Alcalino (o basico): 7,1-14,0.
Con un’attenta aderenza a una dieta alcalina, le persone a volte possono monitorare i progressi controllando il pH delle loro urine. Ma importa davvero?

Una premessa importante è che il pH varia molto nel nostro corpo. Mentre alcune parti sono acide, altre sono alcaline, non esiste un livello impostato. Lo stomaco, ad esempio, è saturo di acido cloridrico, che gli conferisce un pH di 2,3/5, che è molto acido. Questa acidità è necessaria per la scomposizione del cibo, ma il sangue umano è sempre leggermente alcalino, con un pH compreso tra 7,36 e 7,44. Quando il pH del sangue esce dall’intervallo, può essere fatale se non trattato rapidamente. Tuttavia, ciò accade solo in determinate condizioni mediche, come la chetoacidosi indotta dal diabete, il digiuno prolungato o l’uso di alcol. Infatti, è importante che il pH del sangue rimanga costante. Altrimenti, se il pH del sangue si discosta dalla norma, gli organi smettono di funzionare correttamente, vengono distrutti in breve tempo, portando alla morte.

Per questo motivo il nostro organismo utilizza molte strategie efficaci per regolare l’equilibrio del pH. Questo meccanismo è noto come omeostasi acido-base. Infatti, il cibo difficilmente può modificare il valore del pH del sangue nelle persone sane, anche se possono verificarsi piccole fluttuazioni all’interno del range di normalità. Invece, la rimozione degli acidi nelle urine, che le rende acide, è uno dei principali modi in cui il corpo regola il pH del sangue.

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