Dichiarazione entro il 10 settembre per accedere ai fondi del Sostegni bis

Di Antonia De La Vega 2 minuti di lettura
Wall Street

Se si vuole accedere al contributo a fondo perduto del Sostegni bis basato sul calo di utile, la dichiarazione dei redditi va trasmessa entro 10 settembre 2021.

Il contributo  a fondo perduto di fine 2021 è disciplinato dal comma 16 dell’articolo 1 del dl 73/2021 (Sostegni bis) e spetta alle attività economiche a condizione che vi sia un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, in misura pari o superiore alla percentuale definita con decreto del ministro dell’Economia e delle finanze.

I requisiti sono:

  • partita IVA aperta al 26 maggio 2021;
  • fatturato fino a 10 milioni di euro nel 2019 (il Ministro dell’Economia ha annunciato la sua probabile estensione a  15 milioni);
  • risultato economico d’esercizio 2020 (utile o perdita) inferiore a quello 2019 di una percentuale da stabilire con decreto del Ministero dell’Economia;
  • dichiarazione dei redditi 2020 trasmessa entro 10 settembre 2021 (oltre questo termine, si perde il diritto).

Per avere questi contributi a fondo perduto non ci sono ancora i decreti attuativi che informeranno le attività economiche sui termini della perdita, sugli importi dell’aiuto economico e sulle modalità per operare la richiesta da parte degli aventi diritto.

Nella norma è però chiaro che chi vorrà fare domanda dovrà aver presentato il Redditi PF/2021 entro il 10 settembre, così da dare all’Agenzia delle Entrate il tempo di effettuare l’istruttoria.

Occorre sottolineare che il modello Redditi PF 2021 è obbligatorio per i contribuenti che devono presentare anche una dichiarazione IVA, IRAP o Modello 770 e che nel 2020 erano titolari di redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo con partita IVA, redditi diversi non compresi fra quelli dichiarabili con il 730, plusvalenze da cessione di partecipazioni qualificate o non qualificate in società di Paesi o territori a fiscalità privilegiata con titoli non negoziati in mercati regolamentati, redditi da Trust in qualità di beneficiari.

 

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