(QuiFinanza.it) Prima si invia la dichiarazione dei redditi prima si possono ottenere i rimborsi. Dall’11 maggio è possibile accettare, modificare e inviare il modello 730 precompilato registrando tutte le spese. In base alla differenza tra quanto è dovuto al Fisco e quanto spetta ai contribuenti viene fissato il relativo conguaglio che in caso di saldo positivo verrà corrisposto in busta paga o sul proprio conto corrente.
730 precompilato, quando arrivano i rimborsi
Per i lavoratori dipendenti e i pensionati gli accrediti vengono corrisposti tramite sostituto d’imposta, che è rappresentato rispettivamente dal datore di lavoro e dell’ente previdenziale, nella maggior parte dei casi l’Inps.
Il rimborso Irpef viene erogato dal datore di lavoro al dipendente nella prima busta paga utile successivamente alla ricezione del modello 730-4. Le somme anticipate dall’azienda vengono poi recuperate nel momento dell’erogazione dei rimborsi con il modello F24.
Come avevamo anticipato qui nell’approfondimento sul rimborso in busta paga, il calendario dei rimborsi dei lavoratori dipendenti con un un sostituto d’imposta seguiranno questo calendario:
- Modello 730 presentato entro il 31 maggio: il rimborso arriva nel
© QuiFinanza