Il limite di reddito sotto il quale non è necessario presentare la dichiarazione dei redditi coincide con il limite che esonera dal pagamento dell’IRPEF e i contribuenti incapienti, ovvero coloro il cui reddito non supera la soglia di tassazione, non pagano l’IRPEF e quindi non devono presentare la dichiarazione dei redditi.
Casi particolari di dichiarazione obbligatoria
Esistono però situazioni in cui, pur rimanendo sotto la soglia di reddito minima per la tassazione IRPEF, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi per comunicare al Fisco determinati redditi e al contrario, alcuni contribuenti, pur superando la soglia della no tax area, sono esonerati dal presentare il 730 se il Fisco dispone già di tutte le informazioni tramite la Certificazione Unica. Questo è il caso, ad esempio, di dipendenti e pensionati che non hanno altri redditi oltre a quelli da lavoro o pensione.
Chi sono i contribuenti incapienti?
I contribuenti incapienti sono coloro il cui reddito e l’imposta lorda corrispondente sono così bassi da non permettere loro di usufruire di tutte le agevolazioni fiscali previste dalla normativa, di fatto cittadini che non sono tenuti a pagare le tasse e, di conseguenza, non devono presentare il Modello 730 o altra dichiarazione dei redditi.
Il vero svantaggio per gli incapienti che non presentano la dichiarazione dei redditi è l’impossibilità di recuperare tutte le eventuali agevolazioni IRPEF. Tuttavia, per non perdere i bonus spettanti, possono optare per una soluzione alternativa come la dichiarazione congiunta.
La no tax area
La no tax area include i contribuenti che, applicando le aliquote fiscali e le relative detrazioni, ottengono un’imposta pari a zero.
I limiti di reddito per la no tax area nel 2024 sono i seguenti:
- Lavoratori dipendenti e pensionati: 8.500 euro
- Lavoratori autonomi: 5.500 euro
Se la somma dei redditi delle Certificazioni Uniche rientra in questi limiti, non è necessario presentare la dichiarazione, a meno che non sia necessario comunicare dati soggetti a monitoraggio fiscale.
Chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi?
Oltre ai contribuenti incapienti, sono esonerati dalla dichiarazione dei redditi coloro che hanno solo redditi derivanti da:
- Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati
- Lavoro dipendente o pensione (da un unico sostituto d’imposta o da più sostituti con conguaglio)
- Collaborazioni coordinate e continuative a progetto (eccetto quelle amministrativo-gestionali non professionali per ASD)
- Redditi esenti (rendite per invalidità, alcune borse di studio, pensioni di guerra, ecc.)
- Redditi con imposta sostitutiva (diversi da quelli con cedolare secca)
- Redditi con ritenuta alla fonte (interessi sui conti, lavori socialmente utili)
- Terreni e/o fabbricati fino a 500 euro
- Lavoro dipendente o assimilato fino a 8.176 euro
- Pensione fino a 8.500 euro
- Pensione, terreni e prima casa fino a 8.000 euro
- Pensione e altri redditi fino a 7.500 euro di pensione e 185,92 euro di terreni
- Assegno del coniuge e altri redditi fino a 8.500 euro
- Compensi per attività libero professionale intramuraria di dipendenti SSN fino a 5.500 euro
- Compensi per attività sportive dilettantistiche fino a 15.000 euro dal 1 luglio 2023
In presenza di IMU dovuta, se non si producono redditi da contratti di locazione, non è necessario presentare la dichiarazione dei redditi.