Dichiarazione dei redditi 2023, come scaricare i costi di colf e badanti

Di Redazione FinanzaNews24 2 minuti di lettura
Fisco, tasse e tributi cartelle

(QuiFinanza.it) È possibile dedurre, dalla dichiarazione dei redditi, i costi sostenuti per le colf e le badanti? Se sì, in quale misura è possibile risparmiare su questi costi? Rispondiamo immediatamente ai dubbi dei nostri lettori, affermando che sì, è possibile dedurre dalla dichiarazione dei redditi i costi di colf e badanti, nel limite massimo di 1.549,37 euro.

A essere deducibile direttamente dal reddito complessivo ai fini Irpef, sono solo e soltanto i contributi previdenziali e assistenziali, che sono stati versati dai datori di lavoro. Ma attenzione, è possibile farlo solo per la parte a carico del datore di lavoro.

Le famiglie che hanno assunto delle colf o delle badanti, ai sensi dell’articolo 10 comma 2 del TUIR, possono dedurre gli oneri contributivi, per la parte che è a carico del datore di lavoro, per gli addetti all’assistenza personale o familiare, tra i quali rientrano anche le cosiddette badanti, le colf e le baby sitter. Questi costi sono deducibili dal reddito complessivo. La loro deducibilità può essere effettuata nella dichiarazione dei redditi, attraverso il Modello 730 o il Modello Redditi Persone Fisiche.

Il soggetto, che ha effettuato i versamenti dei contributi per colf e badanti, può usufruire della deduzione fiscale direttamente nella dichiarazione dei redditi. Questo significa, in estrema sintesi, che diventano direttamente deducibili i contributi che sono periodicamente versati per il personale domestico, anche quando l’assistenza è effettuata a favore di un familiare. Anche se questo non dovesse risultare fiscalmente a carico.

Dalla dichiarazione dei redditi risulta deducibile, ogni anno, un importo massimo pari a 1.549,37 euro. È importante sottolineare, che l’importo si riferisce esclusivamente ai contributi previdenziali e assistenziali che fiscalmente risultano essere a carico del datore di lavoro. Nel calcolo degli oneri da portare in deduzione non deve essere considerata la quota contributiva che è a carico della colf, della badante o di qualsiasi altro collaboratore domestico.

Gli importi relativi ai contributi previdenziali, è bene ricordarl


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